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Le performance del Gruppo Sanpellegrino

Il Gruppo Sanpellegrino si conferma azienda di primo piano nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche

Le performance del Gruppo Sanpellegrino - Performance
Le performance del Gruppo Sanpellegrino - Performance

Il Gruppo Sanpellegrino si conferma azienda di primo piano nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche

Sanpellegrino ha chiuso il bilancio 2021 con un fatturato di 878 milioni di euro, con un incremento del giro d’affari rispetto all’anno precedente.

Un risultato trainato dalla crescita a due cifre dei brand internazionali sul mercato estero che rappresenta il 65% del fatturato complessivo dell’azienda. Nel 2021 il giro d’affari di Sanpellegrino sui mercati internazionali ha registrato, infatti, un incremento dell'10,7% rispetto al 2020, raggiungendo i 577 milioni di euro. Le esportazioni sono state sostenute dalle vendite delle acque minerali S.Pellegrino e Acqua Panna, ambasciatrici del made in Italy in oltre 150 Paesi nel mondo.

A questi dati si aggiungono quelli conseguiti sul mercato italiano nel quale l’azienda ha espresso un fatturato di 301 milioni di euro. Nonostante una quota del business di Sanpellegrino sia legata all’out of home, colpito anche nel 2021 dagli effetti della pandemia, il Gruppo ha registrato una crescita del 14% rispetto al 2020, con un incremento del 32% di Acqua Panna e del 38% di S.Pellegrino. Anche per Levissima si è ottenuta una crescita del 7% che ha portato al record storico di volumi venduti.

Rapporto sulla Creazione di Valore Condiviso del Gruppo Sanpellegrino

È stato pubblicato il Rapporto sulla Creazione di Valore Condiviso del Gruppo Sanpellegrino: The Future We Share, 2022.

Il report è un viaggio all’interno del modo di lavorare del Gruppo che opera secondo una logica circolare. Per un’azienda che “coltiva” acqua, avere un approccio circolare significa considerare l’impatto ambientale e sociale di ogni passaggio della catena del valore al fine di creare sviluppo per sé e i territori in cui opera.

L’impegno del Gruppo si concretizza attraverso:

  • La protezione delle concessioni minerarie del Gruppo, sottoposte a controlli stringenti e tutela delle aree di protezione.
  • L’attenzione e la valorizzazione delle persone. Tutto ciò che il Gruppo Sanpellegrino riesce a realizzare avviene grazie al loro impegno. L’attenzione alla crescita delle oltre 1.400 persone che lavorano negli uffici di Assago e nei siti produttivi di Lombardia, Veneto e Toscana, è una priorità per Sanpellegrino che, durante l’ultimo anno, le ha coinvolte in quasi 30.000 ore di formazione. Nell’ultimo anno, il Gruppo ha anche assunto 228 persone, quasi la metà di età inferiore a 30 anni. Mentre in termini di equilibrio di genere, l’azienda conta il 43% di donne in posizione di vertice..
  • La promozione economica e turistica delle aree dove sono site le fonti, che si concretizza attraverso iniziative che vengono realizzate considerando la rilevanza per la comunità, inclusività e sinergia. Il sostegno alle comunità nel 2019 è stato di 166,92 milioni di euro.
  • La salvaguardia della risorsa idrica e del territorio: nel 2021 Sanpellegrino ha ridotto del 22% luso di acqua industriale rispetto all’anno precedente. Grazie all’intervento sulle macchine riempitrici e sui meccanismi di regolazione, l’azienda è arrivata anche a consumare 0,08 litri di acqua di processo per ogni litro di acqua minerale naturale imbottigliato, con un trend in diminuzione del 38% rispetto al 2020.
  • Il Gruppo Sanpellegrino ha aderito all’Alliance for Water Stewardship, standard di riferimento internazionale per promuovere la gestione sostenibile e condivisa della risorsa acqua, rispettando il bilancio idrico, condividendo conoscenze e collaborando con il territorio e le comunità locali per preservare e migliorare la qualità dell'acqua. Il Gruppo Sanpellegrino si impegna a certificare tutti i suoi stabilimento entro il 2023. Lo stabilimento di San Pellegrino Terme (BG) ha ottenuto la certificazione nel 2020. Il sito produttivo di Acqua Panna la riceverà nel 2021 e quello di Levissima, a Cepina Valdisotto (SO), nel 2022. Nel 2023 sarà la volta di San Giorgio in Bosco (PD).
  • L’efficienza energetica. Dal 2011 tutti gli stabilimenti utilizzano il 100% di energia elettrica acquistata da fonti rinnovabili certificata RECS (Renewable Energy Certificate System). Nei siti produttivi c’è stato un miglioramento continuo che ha consentito anche nel 2019 una riduzione importante delle emissioni climalteranti e in particolare della CO₂, diminuite del 47% dal 2010 ad oggi (per litro di acqua imbottigliato).
  • La riduzione dell’impatto ambientale. Da sempre il Gruppo Sanpellegrino privilegia la logistica sostenibile con l’utilizzo dei trasporti su rotaia, grazie ad un rapporto consolidato con Mercitalia Logistics SpA, tanto che l’azienda costituisce il più grande cliente diretto di Trenitalia nel largo consumo. La percentuale legata al trasporto a mezzo treno e nave nel 2019 è stata del 34%. Nel 2019 sono proseguiti i progetti che prevedono l’utilizzo di mezzi alimentati a LNG, il combustibile fossile più “green” e la terza fonte di energia a livello globale. Nel 2019 il Gruppo Sanpellegrino ha avuto un ottimo risultato per quanto riguarda la percentuale di km percorsi tramite mezzi LNG, passando dal 6% del 2018 al 12,3% del 2019. L'aumento è guidato dall'aumento dei Km LNG realizzati dal partner Koiné, passando dal 5,3% al 26,2% dei volumi totali.
  • L’attenzione al tema del fine vita dei prodotti è sempre più rilevante in un approccio circolare dell'economia. Sanpellegrino lavora da anni a monte e a valle della filiera per ridurre l’impatto ambientale dei prodotti, diminuendo il peso degli imballaggi, utilizzando materiale riciclato e investendo in innovazione, alla ricerca della migliore soluzione sostenibile e al tempo stesso in grado di mantenere inalterata la qualità dell’acqua minerale. Il gruppo ha assunto una serie di commitment sfidanti relativi all’uso responsabile della plastica: avere il 50% del pack riciclabile entro il 2025, raccogliere tante bottiglie quante ne vengono prodotte entro il 2030, raggiungere entro il 2025 il 35% di PET riciclato all’interno di tutta la gamma prodotti e il 50% per Acqua Panna e Levissima. Sanpellegrino è stata la prima azienda in Italia a utilizzare PET riciclato: nel 2010 Levissima ha lanciato LaLitro, un’innovativa bottiglia contenente il 25% di R-PET. In un’ottica di economia circolare, Sanpellegrino è tra le aziende promotrici di CORIPET, un consorzio volontario per il recupero e l’avvio a riciclo dei contenitori in PET per liquidi alimentari, che si propone di creare un sistema chiuso di riciclo per trasformare un potenziale rifiuto in una risorsa ed immetterlo nuovamente nel ciclo produttivo.