ESG tracker, cos’è e perché è importante

Al fine di tracciare tutti i progetti nell’ambito della sostenibilità, nel corso del 2021 il Gruppo Sanpellegrino ha implementato l’ESG Tracker, ossia un sistema che supporta l’azienda nel monitorare in un unico tool i costi e i benefici di ogni singolo progetto. L’ESG tracker è alla base delle scelte e valutazioni aziendali per creare valore condiviso per le persone, per le comunità e per il Pianeta. Scopriamo il significato di ESG e quali sono i vantaggi dell’ESG Tracker.

ESG è un acronimo che sta ad indicare tre termini strettamente legati: Environmental (ambiente), Social, e Governance. Si tratta di tre dimensioni fondamentali per verificare, misurare, controllare e sostenere l’impegno di un’azienda in termini di sostenibilità.

Il concetto di ESG è recente, ma trae origine dal mondo economico: il suo primo utilizzo risale al 2005, ma solo negli ultimi anni la reportistica è diventata sufficientemente ampia e dettagliata da permette delle analisi statistiche.

Il concetto di ESG implica una serie di criteri di misurazione e di standard delle attività ambientali, sociali e della governance di una organizzazione. Criteri che si concretizzano in un insieme di standard operativi a cui si devono ispirare le azioni di un’azienda per garantire il raggiungimento di determinati risultati ambientali, a livello sociale e di governance delle imprese.

I criteri che sottostanno alla lettera “E” valutano come un’azienda si comporta nei confronti dell’ambiente nel quale è collocata e dell’ambiente in generale; quelli collegati alla lettera “S” esaminano l’impatto di un’impresa e la sua relazione con il territorio, con le persone, con i dipendenti, i fornitori, i clienti e in generale con le comunità con cui opera o con cui è in relazione. La “G” di Governance infine riguarda i temi di una gestione aziendale ispirata a buone pratiche e a principi etici.

I principali benefici di cui il tool tiene conto, sono estremamente personalizzati sulle attività di Sanpellegrino e i contributi correlati, sono espressi in termini di riduzione di CO2, risparmio di plastica vergine e utilizzo d’acqua, e valorizzati sulla base della tipologia del progetto rendicontato.

Il matching tra i costi effettivi e i benefici del progetto definisce il NIV- Net Impact Value, che varia sulla base di un set specifico di KPIs suddivisi per categoria di progetto. Queste analisi e valutazioni sono alla base di un processo molto articolato per definire quale progettualità sia opportuno portare avanti e in che termini.

Inoltre è previsto un processo di approvazione da parte dell’ESG Council per i progetti che richiedono investimenti superiori al milione di euro, teso a valutare anche da un punto di vista qualitativo la strategicità del progetto. Gli output, oltre ad essere quotidianamente utilizzati dal team di sostenibilità, guidano anche le scelte a livello di zona geografica e categoria di prodotto.