Sustainable supply chain: cos’è e perché è importante
L’attenzione delle aziende impegnate per la sostenibilità si sta allargando, negli anni, sempre di più, arrivando a influenzare anche i suppliers a valle e a monte della filiera. Per questo motivo, si è iniziato a parlare di sustainable supply chain, vale a dire una gestione attenta di tutto il network di aziende e individui che contribuiscono nei processi di produzione. Ma cosa significa nello specifico e qual è l’impegno di Sanpellegrino?
Sustainable supply chain: che cosa significa?
Partendo dalle basi, con il termine supply chain si intende l’insieme dei processi di produzione che consentono al prodotto finale di approdare sul mercato. Dall’azienda fornitrice di materie prima fino a quella che si occupa della logistica per la consegna ai consumatori finali, con supply chain si intende il network di lavoratori e partner che collaborano e che consentono al processo produttivo di arrivare a termine.
A causa degli avvenimenti degli ultimi anni e della crescente sensibilizzazione verso queste tematiche, si sta diffondendo l’idea che un’azienda, debba assicurarsi che l’intero processo di produzione, anche al di fuori dei propri confini, lo sia, arrivando così a definire il concetto di sustainable supply chain. Quest’ultima, infatti, nasce dall’integrazione di principi e parametri che rispettano il triplice approccio alla sostenibilità – ambientale, sociale ed economico - nella gestione della catena di approvvigionamento, dalla progettazione del prodotto fino alla gestione del prodotto a fine vita, anche attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale e dell’apprendimento automatico.
La filiera di Sanpellegrino
Come si legge dal Bilancio di Sostenibilità del 2022, infatti, per quanto riguarda la supply chain e la logistica, Sanpellegrino presenta i seguenti dati:
- l’82% dei fornitori sono locali;
- il 100% dei fornitori opera nel rispetto delle politiche di approvvigionamento responsabile;
- il 22% dei prodotti è trasportato tramite rotaia, mentre il 18% tramite nave;
- del 60% dei prodotti trasportati tramite strada, il 24% utilizza veicoli a basso impatto ambientale
Lo Standard di Approvvigionamento Responsabile del Gruppo introduce, inoltre, i requisiti e le modalità di lavoro per garantire una fornitura responsabile a lungo termine di materiali e servizi e per raggiungere gli obiettivi, soprattutto in termini di riduzione dell’impatto. E così, come sostiene Francesco Marino – referente logistico per i progetti di sostenibilità – “la sinergia e la collaborazione in una catena di fornitura virtuosa diventano quindi uno strumento di contrasto del cambiamento climatico, di sviluppo di opportunità e di creazione di valore condiviso”.