Nuovo Collegamento Ferroviario Intermodale per una logistica sostenibile

L’accordo, siglato tra il Gruppo Sanpellegrino e  Logistica Uno consentirà di ottimizzare la riduzione delle emissioni di CO2 nel trasporto di Acqua Panna dallo stabilimento di Scarperia, in provincia di Firenze fino al porto di Livorno. Il progetto, che rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità ambientale, è stato realizzato anche grazie al contributo dell'Interporto di Prato e Logtainer.

Il nuovo collegamento ferroviario è stato inaugurato mercoledì 17 luglio alla presenza di Antonio Napolitano, Amministratore Delegato dell’Interporto della Toscana Centrale, Simona Mascia, International Supply Chain Manager del Gruppo Sanpellegrino, Gianluca Cornelli, Amministratore Delegato di Logistica Uno, Paolo Montanari, Direttore Generale di Logtainer e Francesco Querci, Presidente dell’Interporto della Toscana Centrale.

Hanno partecipato alla cerimonia del taglio del nastro anche Stefano Baccelli, Assessore alle Infrastrutture, alla mobilità e al governo del territorio della Regione Toscana, Ilaria Bugetti, Sindaca del Comune di Prato, Marcello Gozzi, Direttore diConfindustria Toscana Nord e Daniele Matteini, Presidente di Confindustria Toscana Nord.

Lo scorso 4 giugno, Logtainer ha annunciato l'avvio di un nuovo servizio ferroviario per il trasporto merci, collegando l’Interporto della Toscana Centrale di Prato con il Terminal Darsena Toscana di Livorno.

La nuova tratta ferroviaria movimenterà nella fase iniziale 25 container con una cadenza settimanale, grazie ai suoi 500 metri di lunghezza, sarà in grado di sostituire l'equivalente di 1500 camion all'anno con una riduzione del 12% delle emissioni di CO2 sulla tratta Scarperia-Livorno. Questo comporta significativi benefici ambientali e una riduzione del traffico, in particolare sulla congestionata arteria FI-PI-LI. L'obiettivo a lungo termine è quello di incrementare il servizio a pieno regime fino a tre treni completi settimanali, pari a circa 75 container, con una riduzione del 36% delle emissioni di CO2, creando così un collegamento più efficiente e fruibile per il distretto della Toscana Centrale.

Questa ambiziosa iniziativa non solo contribuirà alla diminuzione delle emissioni di CO2, ma ridurrà anche il numero di camion sulle strade, migliorando la qualità dell'aria e la sicurezza stradale.

L'acqua destinata principalmente agli Stati Uniti e ad altri mercati internazionali sarà trasportata in container su treno che potranno essere riutilizzati al rientro dal Porto di Livorno per l'importazione, ottimizzando ulteriormente la logistica. 

Questo progetto innovativo evidenzia come la sinergia tra Logistica Uno, Interporto Toscana, Logtainer e il Gruppo Sanpellegrino stia portando a soluzioni logistiche innovative e sostenibili, a beneficio dell'ambiente e dell'efficienza operativa. Una sinergia virtuosa e di lunga data, che lo scorso anno aveva consentito al Gruppo Sanpellegrino di ricevere per il secondo anno consecutivo da Assologistica il Premio Logistico dell’anno 2023 grazie al progetto “Treno Pendolare”, realizzato da Logistica Uno in partnership con Gruppo Sanpellegrino e Mercitalia Rail.

Il nuovo collegamento ferroviario dimostra l'impegno aziendale di Sanpellegrino verso l'innovazione e la sostenibilità nel settore della logistica, promuovendo soluzioni che migliorano l'efficienza e riducono l'impatto ambientale.

“Siamo lieti di essere la prima azienda a utilizzare il nuovo collegamento ferroviario intermodale con il porto di Livorno che ci consentirà di rendere la nostra rete logistica ancora più efficiente e sostenibile concorrendo ad abbattere ulteriormente le emissioni di carbonio. - ha dichiarato Simona Mascia International Supply Manager del Gruppo Sanpellegrino - La sostenibilità accompagna da sempre le nostre scelte aziendali. Da anni siamo impegnati a rendere il trasporto della nostra acqua minerale sempre più sostenibile attraverso il miglioramento continuo delle performance logistiche e il trasporto intermodale risponde perfettamente a queste esigenze. Questo è possibile grazie alla collaborazione con le istituzioni, gli operatori logistici e le compagnie marittime.”