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29.06.2021

L’impegno di Nestlé Waters per la creazione di un impatto idrico positivo

L’impegno di Nestlé Waters per la creazione di un impatto idrico positivo
L’impegno di Nestlé Waters per la creazione di un impatto idrico positivo

Tutelare la qualità e la quantità delle risorse idriche esistenti, compresa la natura incontaminata che le circonda, rappresenta il nucleo centrale dell’obiettivo di Nestlé di migliorare la qualità della vita delle generazioni presenti e future. Per questo Nestlé Waters, che in Italia è presente con il Gruppo Sanpellegrino, amplierà le iniziative, attualmente in atto, per gestire le risorse idriche in maniera sostenibile, rafforzare le collaborazioni con i partner e definire soluzioni su scala locale che contribuiranno a ripristinare l’ecosistema dei bacini idrici più ampi che circondano i suoi stabilimenti. Dal 2025 in poi, in queste aree la natura sarà in grado di trattenere più acqua di quanta l’azienda ne preleverà nelle aree intorno a ciascuno dei 48 siti produttivi in tutto il mondo.

 

La nuova iniziativa fa leva sull’impegno assunto dalla società di certificare, entro il 2025, tutti i suoi stabilimenti Waters in base allo standard Alliance for Water Stewardship (AWS). Questo standard richiede agli utenti di comprendere e agire collettivamente per affrontare le difficoltà legate alle risorse idriche.

 

In Italia, Sanpellegrino ha già certificato lo stabilimento di Ruspino a San Pellegrino Terme (BG) dove viene imbottigliata l’acqua S.Pellegrino e prevede di certificare il sito produttivo di Acqua Panna a Scarperia (FI) e quello di Levissima a Cepina Valdisotto (SO) nel 2022. Nel 2023 toccherà allo stabilimento di San Giorgio in Bosco (PD).

 

 “Oggi stiamo accelerando il nostro percorso finalizzato a sostenere la rigenerazione dei cicli idrologici locali e ci stiamo impegnando al massimo per introdurre nuove iniziative coraggiose” - ha dichiarato Muriel Lienau, Responsabile EMENA Nestlé Waters. “Vogliamo avere un ruolo attivo nel proteggere e mettere in sicurezza le risorse idriche nei luoghi in cui operiamo. Per questo collaboreremo con numerosi partner per sviluppare progetti su misura che aiuteranno a individuare soluzioni locali”.

 

Nestlé metterà a frutto le sue competenze per portare avanti la rigenerazione dei cicli idrologici in cui opera implementando più di 100 progetti in tutto il mondo entro il 2025. Queste iniziative nuove e misurabili sosterranno una migliore gestione dell’acqua e delle infrastrutture idriche. Per finanziare l’attuazione di questi progetti, Nestlé investirà 120 milioni di Franchi svizzeri (USD 130 milioni).

 

Il cambiamento climatico, il maggiore consumo d’acqua, l’urbanizzazione crescente e le infrastrutture danneggiate sono tra i fattori che contribuiscono al deterioramento del ciclo idrologico naturale. Sono tendenze che interferiscono con la prevedibilità delle precipitazioni e con la disponibilità di acque pulite. Inoltre, l’aumento delle temperature e condizioni meteorologiche più estreme stanno incrementando la frequenza di inondazioni e siccità.

“Come azienda, da lungo tempo ci impegniamo per proteggere la natura e gestire responsabilmente le risorse idriche e vogliamo spingerci oltre la mera tutela delle nostre sorgenti, contribuendo a rigenerare e ripristinare i cicli idrologici nelle aree in cui operiamo”, ha affermato Cédric Egger, Responsabile Sustainability di Nestlé Waters. “Sappiamo che le difficoltà nella gestione dell’acqua hanno una portata globale, ma possono essere superate solo applicando soluzioni locali. È giunto il momento di ampliare la portata delle nostre azioni. Grazie alla nostra presenza in tutto il mondo, possiamo imparare dai nostri numerosi partner e contribuire a risolvere le difficoltà legate alle risorse idriche nelle aree vicine alle nostre operazioni.”

 

Il lavoro di Nestlé sarà personalizzato in funzione delle aree, delle esigenze e delle problematiche specifiche e adotterà un approccio più ampio, non limitandosi unicamente alle sue attività produttive. Nestlé collaborerà con gli utenti locali, le comunità, i partner e gli esperti globali al fine di individuare, sviluppare e portare avanti progetti specifici per affrontare queste sfide. Come membro fondatore del 2030 Water Resources Group (2030 WRG), Nestlé ha collaborato in passato con leader e 10 professionisti dei settori pubblico, privato e della società civile per progettare soluzioni volte alla gestione sostenibile delle acque. La società metterà a frutto l’esperienza e le competenze acquisite dal 2030 WRG, nonché da molte altre partnership, per realizzare i suoi oltre 100 progetti di conservazione dell’acqua.

 

Tutti i progetti saranno misurabili utilizzando la metodologia Volumetric Water Benefit Accounting (VWBA) del World Resource Institute, che assicura coerenza nell’analisi delle attività di gestione delle acque e aiuta a garantire che tali attività siano mirate ad affrontare sfide condivise, attuali e future, nel settore. Con questa metodologia, un comitato esterno di nuova creazione analizzerà la rilevanza e la sostenibilità dei progetti e darà un feedback sul loro contributo ad affrontare le sfide e le opportunità locali. Nestlé Waters comunicherà in piena trasparenza l'utilizzo dell'acqua in ciascuno dei propri siti produttivi e il contributo dei propri progetti al territorio.