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Fabiana Marchini e l’importanza del ruolo di Direttrice Sostenibilità

Fabiana Marchini e l’importanza del ruolo di Direttrice Sostenibilità
Fabiana Marchini e l’importanza del ruolo di Direttrice Sostenibilità

Data Articolo: 22.07.2022

Fare in modo che l’azienda costruisca il proprio futuro in modo da rispondere ad alcune delle grandi sfide del nostro tempo, fra cui quella onnicomprensiva dei cambiamenti climatici. È questo il compito determinante dell’Head of sustainability, un ruolo che all’interno del Gruppo Sanpellegrino viene ricoperto da Fabiana Marchini.

  

Entrata nel gruppo a settembre 2001 in qualità di Brand Manager, Fabiana Marchini ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, diventando prima National Account Manager e poi dal 2014 Head of CCSD Department. Dal febbraio 2021, Stefano Marini l’ha scelta per guidare un nuovo team interamente dedicato a guidare l’agenda strategica di sostenibilità del Gruppo, nell’ambito del Senior Leadership Team dell’azienda a diretto riporto dell’Amministratore Delegato.

I compiti dell’Head of Sustainability

All’interno del Bilancio di sostenibilità 2022, il report che annualmente evidenzia i benefici tangibili creati da Sanpellegrino per le persone, i territori in cui è presente e il Pianeta, Fabiana Marchini racconta cosa significa nel dettaglio coordinare una task force dedicata alla sostenibilità con un focus specifico sulla risorsa acqua, sulla produzione, sul packaging e sui trasporti. “Concretamente il nostro lavoro consiste nel supportare l’intera organizzazione nel perseguimento di tre obiettivi chiave: la promozione della corretta idratazione, attraverso la valorizzazione dell’acqua minerale come risorsa per la salute e il benessere delle persone; la tutela delle risorse naturali, per garantirne l’accesso alle generazioni future; la valorizzazione delle comunità in cui operiamo e a cui siamo intrinsecamente connessi.”

Responsabilità e impegno

La Direttrice Sostenibilità conclude il suo intervento sottolineando come questo non sia sempre un mestiere facile. “Gestire una realtà complessa, conciliare obiettivi di breve e lungo termine a volte confliggenti, tenere insieme culture diverse orientandole a un impegno comune pone a volte sfide impegnative, ma, come ci diciamo spesso all’interno del nostro team, è davvero il lavoro più bello del mondo.”

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