Giornata mondiale del risparmio 2022: risparmiare in modo green

MILANO - Il 31 ottobre si celebrerà la Giornata Mondiale del Risparmio, istituita nell’ottobre del 1924 in occasione del 1° Congresso Internazionale del Risparmio per promuovere un uso migliore, individuale e sociale, delle risorse a disposizione. La giornata è legata al nome di un importante economista italiano, Maffeo Pantaleoni, che ne ispirò la proclamazione durante il discorso tenuto proprio in occasione del 1° Congresso Internazionale del Risparmio.

Ogni anno, la Giornata mondiale del risparmio ha un tema diverso che racchiude lo spirito di tale ricorrenza. “Il risparmio ti prepara al futuro” è il claim dell’edizione 2022; un messaggio forte e più che mai attuale. Se è vero che risparmiare vuol dire oggi ricercare tranquillità, tutela, pensare in prospettiva, spesso tale definizione viene accostata a termini vissuti negativamente come rinuncia e sacrificio. Scopriamo in che modo il concetto di risparmio rappresenta invece una sorta di investimento rivolto al futuro, un vero e proprio atteggiamento di vita, analizzando il suo rapporto con un altro concetto molto attuale: quello di sostenibilità.

La sostenibilità è la caratteristica di un processo o di uno stato che può essere mantenuto a un certo livello indefinitamente, con conseguenti vantaggi dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Essa implica un cambiamento grazie al quale l’uso delle risorse, il piano degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia e valorizzano il potenziale attuale e futuro per far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell'uomo.

Nella definizione di sostenibilità, quindi, si inserisce implicitamente il concetto di risparmio: consumare meno significa risparmiare risorse. Inoltre, il risparmio energetico corrisponde quasi sempre ad un uso minore delle risorse naturali e al tempo stesso equivale ad un risparmio economico in bolletta. Per questo, risparmio e sostenibilità viaggiano insieme verso lo stesso futuro di crescita economica, sociale ed ambientale; esse sono le due facce della stessa medaglia.

Il risparmio e la sostenibilità sono importanti da sempre, due concetti volti a garantire la salvaguardia ambientale e al tempo stesso fonte di reddito per cittadini e imprese. Di seguito, vi proponiamo 5 idee per risparmiare, riducendo allo stesso tempo l’impatto ambientale:

-spostarsi in bicicletta: preferire pedalare in bici invece di prendere la macchina implica diversi benefici. Oltre a diminuire le emissioni di anidride carbonica preferendo un mezzo a 0 impatto ambientale, la bicicletta consente allo stesso tempo notevoli risparmi sui costi della benzina, senza dimenticare l’esercizio fisico che pedalare consente di fare.

-utilizzare prodotti di seconda mano: dai capi di abbigliamento ai telefoni ricondizionati, utilizzare prodotti di seconda mano di qualità consente di diminuire i costi, praticamente dimezzarli, e di ridurre sia l’uso di materie prime per la produzione di nuovi beni di consumo sia di diminuire la quantità di rifiuti da smaltire

- Ridurre il consumo di energia in casa: cambiare il modo in cui si consumi l’energia in casa, oltre a migliorare notevolmente il proprio impatto sull’ambiente, implica diversi benefici in termini di risparmio sulla bolletta. E’ consigliato, ad esempio, l’utilizzo di energia rinnovabile come quella solare, idroelettrica o eolica, spegnere gli apparecchi elettronici in stand-by, usare lampadine a risparmio energetico.

- Risparmiare acqua: utilizzare l’acqua in casa in modo intelligente fa bene sia all’ambiente sia al portafoglio. Ad esempio, occorre controllare che i rubinetti non perdano acqua, fare la lavatrice solo a pieno carico, preferire la doccia al bagno, riutilizzare l’acqua usata in cucina per innaffiare le piante.

- Ridurre il consumo di carne: esistono nel mondo vegetale delle valide alternative proteiche come i legumi, i cui prezzi medi al chilo sono inferiori rispetto alla carne. Anche solo sostituire un pasto che contiene carne con un pasto vegetale può fare la differenza, in positivo, nei confronti della natura. Produrre un kg di carne “costa” fino a 11.500 litri di acqua.

Di Salvatore Galeone