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Ambiente e Territorio

Cosa sono e quali sono le fonti di energia rinnovabili

Cosa sono e quali sono le fonti di energia rinnovabili
Cosa sono e quali sono le fonti di energia rinnovabili
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In un mondo in cui la richiesta energetica aumenta e le risorse non sono infinite, risulta indispensabile ricorrere a fonti di energia capaci di rinnovarsi. Inoltre, il loro utilizzo non implica il consumo di risorse naturali, garantendo così un maggiore rispetto della natura. Scopriamo le principali fonti energetiche rinnovabili ed i rispettivi vantaggi per la salute dell’uomo e per l’ambiente.

  

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Fonti energetiche rinnovabili: cosa sono

Sono considerate fonti energetiche rinnovabili tutte quelle fonti energetiche non soggette ad esaurimento, in quanto vengono naturalmente reintegrate in una scala temporale umana tramite processi fisici. Esse rappresentano fonti energetiche alternative a quelle tradizionali prodotte con i combustibili fossili quali petrolio, carbone e gas naturale.

Quali sono le fonti di energia rinnovabili

Nell'Unione europea, la direttiva 2009/28/CE ha provveduto a fare chiarezza circa quali fonti siano da considerare rinnovabili: in particolare, rientrerebbe in questo campo l’energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.

Energia solare

Per energia solare si intende l'energia associata alla radiazione solare. Essa rappresenta la fonte primaria di energia sulla Terra, ed è normalmente utilizzata dagli organismi autotrofi, cioè quelli che eseguono la fotosintesi, comunemente indicati come "vegetali". Dall’energia solare dipendono altri tipi di energia come quella eolica, idroelettrica, di biomassa. L’energia solare può essere utilizzata direttamente a scopi energetici per produrre calore o energia elettrica con varie tipologie di impianto.

Energia eolica

L'energia eolica è l'energia proveniente dal vento, ovvero l'energia cinetica di una massa d'aria in movimento. Rinnovabile e pulita, è possibile sfruttare l’energia eolica grazie all'utilizzo di aerogeneratori che producono energia elettrica, pompe eoliche per la movimentazione di acqua, tramite mulini a vento che producono energia meccanica per macinare cereali o altri materiali o vele per il movimento di veicoli aerei o acquatici.

Energia geotermica

L'energia geotermica è l'energia generata attraverso fonti geologiche di calore. Essa si basa sullo sfruttamento del calore naturale del pianeta Terra, che possiede al suo interno un gradiente geotermico dovuto all'energia termica rilasciata dai processi di decadimento nucleare naturale degli elementi radioattivi quali uranio, torio e potassio, contenuti naturalmente all'interno della Terra. L’energia geotermica può essere utilizzata sia come fonte di energia elettrica che come fonte di calore.

Energia idroelettrica

L’energia idroelettrica sfrutta la trasformazione in energia elettrica, tramite un alternatore accoppiato ad una turbina in una centrale idroelettrica, dell'energia potenziale gravitazionale posseduta da una certa massa d'acqua ad una certa quota altimetrica, sfruttando un determinato dislivello, o direttamente dell'energia cinetica posseduta da un corso d'acqua. Essa viene ricavata dal corso di fiumi o da laghi, naturali o artificiali, tramite condotte forzate.

Energia da biomasse

Con il termine biomassa si indica generalmente un insieme di organismi animali o vegetali presenti in una certa quantità in un dato ambiente, come quello acquatico o terrestre. Le energie da biomasse sono energie rinnovabili e ad emissioni zero che riutilizzano prodotti organici di scarto, eliminando il problema del loro stoccaggio o della loro distruzione negli inceneritori.

Energia marina

Con energia marina si intende l'energia racchiusa in varie forme nei mari e negli oceani. Attraverso tecnologie di tipo fluidodinamico è quindi possibile trasformare l’energia cinetica delle onde in energia elettrica. Questa energia ricavata dal mare è oggi una delle principali forme di energia sostenibile e rinnovabile.

Le differenze tra energie rinnovabili e non rinnovabili

Le fonti di energia rinnovabili si rinnovano più facilmente nel tempo, ovvero hanno un tasso di rinnovamento maggiore o uguale al loro consumo/utilizzo. Al contrario, le energie "non rinnovabili" come petrolio, carbone, gas naturale possono esaurirsi nel giro di poche generazioni umane, sia a causa dei lunghi periodi di formazione, sia per l'elevata velocità alla quale vengono consumati.

  

Inoltre, le energie non rinnovabili possono causare danni all’ambiente a causa della loro combustione e dell’eccessivo sfruttamento, causando problematiche ambientali legate al buco dell’ozono e al cosiddetto “effetto serra”, mentre le energie rinnovabili hanno un basso impatto ambientale: il loro utilizzo non comporta infatti nessun tipo di emissione di anidride carbonica e di altri agenti inquinanti.

  

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