Il contributo di una corretta idratazione per contrastare l’obesità
Il 4 marzo ricorre il “World Obesity Day”, la giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione sul tema dell’obesità. L’edizione 2024 ha come slogan “Parliamo di obesità e…”, ed ha l’obiettivo di avviare conversazioni trasversali, guardare alla salute, ai giovani e al mondo che ci circonda per affrontare insieme l’obesità condividendo conoscenze e strategie.
Uno dei focus di questa giornata è legato alla sana alimentazione ed alla corretta idratazione. Scopriamo, in particolare, in che modo bere acqua può contribuire, se affiancata ad altre sane abitudini, a prevenire e contrastare l’obesità.
Gli obesi nel mondo
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) l’obesità rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica nel mondo. Secondo le ultime rilevazioni esistono 600 milioni di persone obese, con oltre 1,9 miliardi di adulti in sovrappeso.
Le cause dell’obesità
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, “l’obesità è definita come un eccessivo accumulo di grasso corporeo in relazione alla massa magra, in termini sia di quantità assoluta, sia di distribuzione in punti precisi del corpo”.
L’eccessivo accumulo di grasso corporeo in genere è dovuto ad un’alimentazione scorretta e ad una vita sedentaria. Alimentazione e attività fisica sono comportamenti fortemente influenzati dalle condizioni sociali, economiche e culturali.
Data comunque la natura multifattoriale dell’obesità. è probabile che esistano anche fattori genetici combinati in grado di favorire o meno la capacità di perdere peso e di mantenerlo basso.
Come prevenire il rischio obesità
Nel caso dell’obesità, quando non dipende da una specifica patologia, il trattamento principale è la prevenzione: adottando stili di vita sani, grazie cioè a un’alimentazione corretta e a un’attività fisica adeguata, si può controllare il proprio peso ed evitare che superi i livelli a rischio.
Diversi studi, inoltre, hanno dimostrato come una corretta idratazione possa contribuire a contrastare l’obesità. Uno studio americano ha dimostrato un legame stretto tra scarsa idratazione e accumulo di peso corporeo: secondo lo studio dei ricercatori dell’Università del Michigan, pubblicato sulla rivista the Annals of Family Medicine, chi è considerato obeso quasi mai è ben idratato. I ricercatori hanno messo sotto osservazione quasi 10.000 persone tra i 18 e i 64 anni, di cui un terzo non beveva abbastanza liquidi. I risultati hanno dimostrato che chi beveva poco, guadagnava più peso: in conclusione, le probabilità di obesità erano 1,59 volte più alte per le persone sotto stress idrico.
“Il legame tra aumento di peso e idratazione non è ancora chiaro – ha affermato l'autore dello studio, il professor Tammy Chang dell’Università del Michigan – ma le ragioni vanno cercate nell’errata interpretazione del segnale della sete e della fame. Spesso chi è in sovrappeso scambia il segnale della sete con quello della fame”.
Un altro studio pubblicato negli Annals of Family Medicine si è concentrato sul ruolo determinante che l’idratazione può avere sulla perdita del peso. I ricercatori hanno notato un'associazione significativa tra idratazione inadeguata e aumento dell’indice di massa corporea, e in conclusione hanno affermato che un nutriente essenziale come l’acqua meriterebbe maggiore attenzione quando si parla di gestione del peso corporeo e debba avere un ruolo fondamentale all’interno dei regimi alimentari consigliati dai dietologi ed esperti di nutrizione.