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Idratazione & Gusto

Una corretta idratazione aiuta le performance scolastiche

Una corretta idratazione aiuta le performance scolastiche
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Il ritorno sui banchi di scuola segna per milioni di studenti il momento per riorganizzare i ritmi quotidiani: nuove materie da affrontare, compiti, attività sportive e la richiesta di maggiore concentrazione. In questo contesto, l’idratazione assume un ruolo essenziale: bere la giusta quantità di acqua durante la giornata contribuisce a mantenere il corpo e la mente nelle condizioni ottimali per affrontare le sfide dell’apprendimento.

Idratazione e performance cognitive

È infatti dimostrato che anche una lieve disidratazione può ridurre le performance cognitive, incidendo negativamente sulla capacità di attenzione, sulla memoria a breve termine e sulla velocità di elaborazione delle informazioni. L’acqua, costituendo circa il 75% del cervello umano, svolge un ruolo fondamentale nella trasmissione degli impulsi nervosi e nel mantenimento dell’equilibrio elettrolitico, entrambi elementi chiave per l’apprendimento.

Quanta acqua bere al giorno

I bambini in età scolare dovrebbero quindi assumere quotidianamente tra 1,5 e 2 litri di acqua, a seconda dell’età, del sesso e del livello di attività fisica. Tuttavia, è dimostrato che una percentuale significativa di studenti non raggiunge il fabbisogno giornaliero, con possibili ricadute sul rendimento scolastico.

L’importanza dell’idratazione per gli studenti

Il ruolo dell’idratazione diventa ancora più cruciale nelle prime settimane di scuola, quando l’organismo deve adattarsi a nuovi ritmi e a una maggiore richiesta di concentrazione prolungata. Garantire un’adeguata disponibilità di acqua durante la giornata scolastica – in aula, in mensa e durante le attività motorie – rappresenta dunque una misura semplice ma altamente efficace per favorire un apprendimento ottimale.

I rischi della disidratazione per bambini e ragazzi

“L’acqua non è solo un elemento essenziale per il nostro corpo, ma anche un modulatore delle capacità cognitive. Una riduzione minima dello stato di idratazione può compromettere funzioni come attenzione, memoria e problem solving, con impatti diretti sulle prestazioni scolastiche. Educare bambini e ragazzi a idratarsi regolarmente è un investimento nel loro benessere e nel loro successo educativo,” afferma il Professore Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation.

  

Fonti

Alessandro Zanasi; Guida alle acque minerali in bottiglia; Ed. Gm Servizi; 2021

Alina Drozdowska, Michael Falkenstein, Gernot Jendrusch, Petra Platen, Thomas Luecke, Mathilde Kersting, Kathrin Jansen; Water Consumption during a School Day and Children's Short-Term Cognitive Performance; 2020

Iglesia, J H Bottin, P De Miguel-Etayo, E M González-Gil, J Salas-Salvadó, S A Kavouras, J Gandy, H Martinez, S Bardosono, M Abdollahi, E Nasseri, A Jarosz, G Ma, E Carmuega, I Thiébaut, Luis A Moreno; Intake of water and beverages of children and adolescents in 13 countries; 2015

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