Cos'è la deforestazione? Cause, conseguenze e possibili soluzioni
Cos'è la deforestazione: definizione e significato
La deforestazione rappresenta uno dei principali problemi riguardanti la salute del nostro Pianeta e la salvaguardia dell’ambiente: oggi si stima che le emissioni di anidride carbonica provocate dalla deforestazione e dai cambiamenti di uso del suolo siano di circa 1,6 miliardi di tonnellate di carbonio annue. Conosciuto anche con il termine disboscamento, per deforestazione si intende l'eliminazione della vegetazione arborea in un'area boschiva o forestale. In poche parole consiste nella riduzione delle aree verdi naturali della terra causata dallo sfruttamento eccessivo delle foreste.
Le cause della deforestazione
Spesso in diverse zone del mondo si ricorre alla deforestazione per per motivi commerciali e urbanistici; un esempio di disbloscamento può essere quello che porta alla costruzione di strade, edifici, opere murarie, di nuovi quartieri cittadini o di attività industriali fouri dai centri cittadini. Altre volte la deforestazione può avvenire per migliorare la salute del terreno, come nel caso di disboscamento inteso come come taglio di piante vecchie, malate, bruciate per la noncuranza nei boschi.
Conseguenze sull'ambiente
Il fenomeno della deforestazione è fortemente legato al riscaldamento globale e all’effetto serra. Le piante e gli alberi, mediante il processo di fotosintesi clorofilliana, trasformano l’anidride carbonica presente nell’atmosfera in ossigeno. Di conseguenza, la diminuzione della presenza di piante e alberi a causa dell disboscamento determina un aumento di CO2 e di conseguenza un acuirsi dell’effetto serra e del riscaldamento globale. Altre conseguenze dovute al disboscamento sono il cambiamento cllmatico e in alcune regioni del mondo l’aumento di eventi naturali estremi che possono aumentare il dissesto idrogeologico.
Possibili soluzioni per fermare la Deforestazione
Una possibile soluzione per abbassare gli effetti dovuti dal disboscamento è di recente arrivata nel corso del Cop26: i circa 200 Paesi hanno adottato il patto per il clima di Glasgow (Glasgow Climate Pact), che prevede l’adozione di una serie di misure per limitare il riscaldamento globale e garantire significative riduzioni delle emissioni globali di gas serra. Nello specifico, più di 100 Paesi, incluso il Brasile, hanno promesso di invertire la deforestazione entro il 2030.
La deforestazione della foresta amazzonica
I principali processi di deforestazione avvengono soprattutto nei tre principali bacini forestali: Amazzonia (Sud America), Congo (Africa centrale) e Sud-est asiatico. In particolare in Amazzonia, tra agosto 2020 e luglio 2021 la deforestazione è cresciuta di quasi il 22% rispetto al periodo precedente, stabilendo un record negli ultimi 15 anni. Il disboscamento nella foresta pluviale più grande del mondo è stato in totale di 13.235 kmq. Cause principali della deforestazione della foresta amazzonica sono l'allevamento intensivo e lo sfruttamento del territorio per fini agricoli (principalmente soia e olio di palma), minerari o legato al mercato del legname.