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Ambiente e Territorio

Ecologia: definizione, storia ed esempi

Ecologia: definizione, storia ed esempi
Ecologia: definizione, storia ed esempi

Definizione di Ecologia

Con la parola ecologia si indica lo studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. L’ecologia si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.

 

L’ecologia, intesa come disciplina scientifica, ha avuto origine intorno alla metà del XIX secolo grazie al biologo E.H. Haeckel che nel 1866 utilizzò per la prima volta questo termine per indicare la parte della fisiologia che studia le funzioni di relazione degli organismi con l’ambiente circostante e tra loro, e che trova la sua spiegazione meccanica nella teoria dell’adattamento degli esseri viventi.

Cosa studia l'ecologia

Come precedentemente detto, l’ecologia studia l’equilibrio negli ecosistemi ed anche il rapporto che c’è tra gli esseri viventi e l’ambiente in cui essi vivono. Per fare questo occorre raccogliere dati sul tipo di specie presenti in un dato ambiente naturale e sul numero di individui delle varie specie e sui rapporti tra una specie e l’altra, quindi bisogna ricostruire, in laboratorio, gli ambienti che si vogliono analizzare, per poi mettere a punto modelli matematici più o meno complessi al fine di descrivere le diverse interazioni presenti in un ecosistema, in una biomio o in una biosfera.

 

L’ecologo studia il funzionamento degli ecosistemi, che comprende gli equilibri tra i vari elementi che lo compongono. In questo modo è possibile intervenire sugli equilibri naturali per garantire la qualità e lo sviluppo sostenibile degli ambienti, evitando così l’estinzione delle specie, sia animali che vegetali.

Ecologia e biodiversità: un binomio importante

Il concetto di ecologia è strettemente legato a quello di biodiversità. Un ecosistema si definisce fragile o poco resiliente quando ha un basso livello di biodiversità, mentre al contrario un ambiente contraddistinto da un perfetto equilibrio ecosistemico risulta avere un alto livello di biodiversità.

 

La biodiversità rappresenta la varietà specifica e genetica degli esseri viventi e degli habitat ed ecosistemi ad essi correlati. La perdita di biodiversità può alterare i processi dell’ecosistema stesso; in una politica di salvaguardia della biodiversità, l’Unione Europea ha creato la Rete Natura 2000 che è un sistema di aree naturali e seminaturali di elevato valore naturalistico, costituita sulla base della Direttiva Habitat (92/43/CEE) e della Direttiva concernente la conservazione degli uccelli selvatici (2009/147/CE).

Le più importanti scoperte del'ecologia

Nella seconda parte del XIX secolo, i primi studi ecologici consentono di analizzare meglio il rapporto uomo-ambiente e di rivedere l'idea razionale di armonia della natura. Charles Darwin, con “L’origine delle specie” ha formulato la sua teoria dell’evoluzione biologica per selezione naturale, secondo cui l’ambiente naturale è in costante cambiamento e i rapporti tra le specie non sono solo di armonica interdipendenza, ma anche di drammatica competitività. Nella teoria darwiniana, le specie e l'ambiente coevolvono alla ricerca perenne di un adattamento reciproco e sempre in divenire.

  

All’inizio del XX secolo, con la nascita a Londra della prima società di ecologia, la British Ecological Society, gli studiosi di ecologia iniziano a formare i propri modelli di interpretazione della natura. Negli anni Venti Alfred Lotka e Vito Volterra propongono i primi modelli matematici per spiegare le relazioni tra prede e predatori in natura, mentre Vladimir Vernadsky propone il primo modello di ecologia globale: la Terra come un solo e inscindibile sistema ecologico di tutti gli organismi viventi e di tutti i rapporti tra gli organismi viventi.

  

Nel 1935, viene introdotto da Arthur Tansley il concetto limitato di “ecosistema”, definito come l’insieme degli organismi viventi e delle componenti non biologiche necessarie alla loro sopravvivenza in una certa area. A partire dalla seconda metà del XX secolo, gli studi integrati degli ecosistemi consentono di analizzare la complessità che caratterizza i sistemi ecologici e soprattutto fanno emergere i primi problemi ecologici globali e la necessità di adottare una politica ecologica globale. La più importante sfida dell’ecologia è ancora oggi quella di analizzare in che modo l’attività dell’uomo interferisce con gli equilibri ecologici locali e globali e in che modo è possibile contrastare i cambiamenti del clima globale e la perdita della biodiversità.

  

Di Salvatore Galeone

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