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Ambiente e Territorio

Giornata Mondiale dell’Ambiente, 10 modi per tutelare la risorsa acqua

Giornata Mondiale dell’Ambiente, 10 modi per tutelare la risorsa acqua
Giornata Mondiale dell’Ambiente, 10 modi per tutelare la risorsa acqua

5 giugno, La giornata mondiale dell’ambiente

La Giornata mondiale dell'ambiente si celebra ogni anno il 5 giugno. Conosciuta in inglese con World Environment Day o con l'acronimo WED, la giornata dell'ambiente è stata istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1972 e celebrata, per la prima volta, due anni dopo con lo slogan Only One Earth (una sola Terra). Quest’anno la giornata dell'ambiente 2022 sarà ospitata dalla Svezia e si focalizzerà sulla necessità di vivere in modo sostenibile, in armonia con la natura. Il pianeta terra è infatti l’unica “casa” per i suoi abitanti, e occorre salvaguardarne le risorse.

 

Scopri cos’è la sostenibilità ambientale

Sostenibilità e tutela dell’acqua

Vivere all’insegna della sostenibilità significa prendersi cura e rispettare la Terra che ci ospita e le sue risorse naturali, in primis l’acqua, un bene tanto prezioso quanto delicato, da tutelare. La gestione sostenibile e responsabile è da sempre parte integrante della mission del Gruppo Sanpellegrino. Oltre a tutelare le proprie sorgenti, il Gruppo contribuisce concretamente a rigenerare i cicli idrologici nelle aree in cui opera, migliorandone qualità e disponibilità, prendendosi cura degli ecosistemi locali e aiutando la natura a trattenere più acqua rispetto a quella che viene prelevata durante le attività produttive.

Ambiente e risorsa acqua

Ma perché è importante preservare una risorsa come l’acqua? Qual è la correlazione tra mari, fiumi, laghi e sostenibilità ambientale? Lo abbiamo chiesto a Stefano Pedone, specializzato in Scienze del Mare ed in Biologia ed Ecologia Marina e Project Officer per il progetto SEAstainable di Worldrise, associazione che sviluppa progetti di conservazione e valorizzazione dell'ambiente marino.

  

“Come scienziati, usiamo il termine idrosfera per indicare tutto ciò che ha a che fare con i mari, le risorse idriche fluviali, i laghi, i torrenti. Essi, infatti, non sono elementi a se stanti: ciascun corpo marino, seppur con le proprie peculiarità che lo rendono unico, è strettamente legato all’altro. L’idrosfera, a sua volta, interagisce con le altre “sfere” della Terra (atmosfera, litosfera, biosfera).  Ecco perché lo stato di salute più o meno buono di una di loro è strettamente correlato alle condizioni in cui si trovano le altre sfere del sistema terrestre”.

  

Per quanto riguarda l’idrosfera, il ricercatore di Worldrise fa notare che i fiumi rappresentano l’ambiente naturale più impattato in tutto il pianeta. “Le risorse idriche fluviali sono quelle più a contatto con le attività umane, industriali e agricole. Nei fiumi l’inquinamento sta portando alla scomparsa di diverse specie, soprattutto endemiche, ovvero tipiche ed esclusive di determinati laghi e fiumi. L’ inquinamento dei fiumi genera la perdita di biodiversità e provoca delle ripercussioni negative anche per quanto riguarda la salute dei mari, con le correnti superficiali che partendo dai fiumi riversano tutto ciò che è nocivo anche all’interno dei fondali marini.”

10 consigli per non sprecare acqua

Cosa si può fare per tutelare la risorsa acqua? La salvaguardia dell’oro blu del nostro Pianeta dipende non solo dal rispetto degli ambienti marini, ma anche dal corretto utilizzo che se ne fa. Infatti, anche se viviamo in un paese ricco di acqua, Francesco Pedone sottolinea l’importanza di comprendere che essa non è una risorsa inesauribile, per cui nel nostro piccolo dobbiamo cercare sempre di mettere in seguire alcune buone pratiche.

  

“L’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini è fondamentale - afferma Pedone - Un ruolo che spetta prima di tutto a noi come associazioni ed enti ambientali. La Giornata Mondiale dell’Ambiente è una buona occasione per prendere coscienza del fatto che abbiamo un problema non solo dal punto di vista ambientale, ma anche per quanto riguarda la quantità della risorsa idrica, difficile da stimare a causa della crisi climatica in atto”.

  

Ecco, grazie al supporto di Pedone, alcuni piccoli consigli che possono permettere di preservare la risorsa acqua: semplici accorgimenti che però possono avere delle implicazioni positive a livello ambientale.

  1. Chiudere il rubinetto. Dallo spazzolarsi i denti al lavarsi le mani, passando per lavare frutta, verdura e stoviglie: tenere il rubinetto aperto solo quando si sta effettivamente utilizzando l’acqua.
  2. Installare soffioni e rubinetti a flusso ridotto. Questo tipo di erogatori sono poco costosi, possono essere istallati facilmente e mantengono la pressione e la sensazione di un flusso d’acqua abbondante.
  3. Preferire la doccia al bagno. Inumidirsi la pelle, chiudere l’acqua, insaponarsi e riaprirla per risciacquarsi. Una doccia richiede solo un terzo dell’acqua che si usa per un bagno più rilassante.
  4. Controllare possibili perdite. Deterioramento delle tubazioni e rubinetti che gocciolano: controllare il contatore periodicamente per evitare brutte “sorprese”.
  5. “Riciclare” l’acqua. L’acqua ha una “seconda vita”: quella impiegata in cucina, infatti, può essere riutilizzata per annaffiare le proprie piante.
  6. Ridurre il consumo della luce. Non solo rubinetti o lavatrici: anche l’energia elettrica è legata al risparmio idrico. In Italia ci sono diverse centrali idroelettriche, per cui lasciare una lampadina accesa più tempo del necessario può comportare uno spreco idrico non indifferente.
  7. Sostituire i vecchi elettrodomestici. Nel caso in cui si possa, cambiare lavatrice e lavastoviglie con mezzi ad alta efficienza che farebbero risparmiare dagli 11mila ai 34mila litri di acqua l’anno.
  8. Installare dei temporizzatori. In giardino impiegare dei dispositivi, economici ed automatici, per programmare l’irrigazione del proprio orto e delle piante.
  9. Ottimizzare i consumi. Sempre in giardino, piantare degli arbusti sotto i grandi alberi: ciò aiuta a prevenire l’evaporazione ed offrire un po’ di ombra alle piante.
  10. Un secchio per il lavaggio dell’auto. Risparmiare circa 130 litri d’acqua, per pulire l’auto, impiegando un secchio pieno d’acqua e non il getto corrente.
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