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Ambiente e Territorio

Perché è importante la biodiversità

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Perché è importante la biodiversità
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La questione ambientale sta rivestendo, negli ultimi anni, un ruolo sempre più centrale nell'interesse del singolo e della collettività. In particolare, la salvaguardia della biodiversità e del capitale naturale rappresenta una delle priorità non solo all’interno delle strategie internazionali di organizzazioni governative e dei singoli Stati, ma anche in ambito privato.

Il valore della biodiversità

La tutela della biodiversità è importante anche perché è fonte per l’uomo di beni, risorse e servizi: i cosiddetti servizi ecosistemici. Di questi servizi, che gli specialisti classificano in servizi di supporto, di fornitura, di regolazione e culturali, beneficiano direttamente o indirettamente tutte le comunità umane, animali e vegetali del pianeta. Gli stessi servizi hanno un ruolo chiave nella costruzione dell’economia delle comunità umane e degli Stati. Ad esempio, la biodiversità vegetale, sia nelle piante coltivate sia selvatiche, costituisce la base dell’agricoltura, consentendo la produzione di cibo e contribuendo alla salute e alla nutrizione di tutta la popolazione mondiale. La perdita e l’impoverimento della biodiversità può quindi avere impatti pesanti sull’economia e sulle società, riducendo la disponibilità di risorse alimentari, energetiche e medicinali.

Perché è importante tutelare gli ambienti ecosistemici

La perdita di biodiversità contribuisce all’insicurezza alimentare ed energetica, aumenta la vulnerabilità a disastri naturali come inondazioni o tempeste tropicali, diminuisce il livello della salute all’interno della società, riduce la disponibilità e la qualità delle risorse idriche e impoverisce le tradizioni culturali. Ciascuna specie, poco importa se piccola o grande, riveste e svolge un ruolo specifico nell’ecosistema in cui vive e, proprio in virtù del suo ruolo, aiuta a mantenerne gli equilibri vitali. Anche una specie che non è a rischio su scala mondiale può avere un ruolo essenziale su scala locale: la sua diminuzione avrà un impatto per la stabilità dell’habitat. Una maggiore diversità di specie assicura la naturale sostenibilità di tutte le forme di vita: un ecosistema in buona salute è capace di sopportare meglio e reagire in modo efficace ad un disturbo proveniente dall’esterno.

L’impegno del Gruppo Sanpellegrino per promuovere la biodiversità

Promuovere la biodiversità, aiutare a ridurre l’impatto ambientale e tutelare la purezza naturale delle acque è parte della missione del Gruppo Sanpellegrino, impegnato nel gestire le risorse idriche in maniera sostenibile, monitorandone attentamente l’uso e collaborando con altre realtà per assicurare il rispetto e la tutela del capitale naturale.

Un esempio concreto di questo impegno ha luogo presso la tenuta di Panna, nel cuore del territorio toscano dove sgorga e viene imbottigliata Acqua Panna, diventata un laboratorio di ricerca a cielo aperto sulla biodiversità grazie a un accordo tra Acqua Panna e Federparchi. Il progetto “La Fonte della Biodiversità di Acqua Panna” riunisce i ricercatori di alcune prestigiose Università toscane per svolgere il monitoraggio e il censimento della flora e della fauna da salvaguardare all’interno della tenuta di 1300 ettari che circonda Villa Panna. 

Il progetto di ricerca, tutela e conservazione della riserva di Acqua Panna, avviato da Federparchi, ha evidenziato una buona qualità dell'ambiente e un’elevata eterogeneità dell'ecosistema del territorio. Contestualmente la Scuola Sant’Anna di Pisa ha realizzato uno studio per valutare l’impronta ecologica della riserva e valorizzare ulteriormente il suo capitale naturale per ridurre - tramite attività di insetting - l’anidride carbonica, in perfetta armonia con la tutela della biodiversità.

I risultati del centimetro e del monitoraggio degli ecosistemi locali effettuato da Federparchi ha permesso di identificare nuove azioni da mettere in campo per rafforzare ulteriormente il suo ecosistema. Primo fra tutti il progetto ‘Good Bee’ che si concretizza con l’installazione del primo Bee Hotel, una struttura in legno, canne di bambù, corteccia e legno forati che funge da rifugio per api e farfalle diurne, la cui sopravvivenza è seriamente messa in pericolo dai cambiamenti climatici, dall’uso dei pesticidi e dall’agricoltura intensiva. 

Il progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nell’impegno dell’azienda a favore della sostenibilità ambientale del territorio, nel solco della cura attenta che da anni il Gruppo dedica all’impatto dell’attività agricola, allo sviluppo delle aree boschive e al controllo della popolazione di animali che transitano per la tenuta. 

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