Raccolta tappi di plastica: come funziona?
I tappi di plastica delle bottiglie, quelli con il marchio PE o HDPE (Polietilene ad alta densità) possono essere riciclati in diversi modi. Composta da polietilene, un materiale facilmente rilavorabile al fine di creare nuovi oggetti, la plastica utilizzata per la realizzazione dei comuni tappi con cui apriamo/chiudiamo le nostre bottiglie ha catturato nel tempo l’attenzione di diverse aziende, interessate al loro acquisto una volta usate per darne nuova vita, e di associazioni al fine di iniziative solidali o di raccolta fondi.
A che serve raccogliere i tappi di plastica?
Il riciclo dei tappi di plastica ha dei vantaggi dal punto di vista energetico: basti pensare che per ottenere un chilogrammo di HDPE sono necessari 1,75 kg di petrolio in termini di energia e di materia prima. Il riciclo dei tappi di plastica già usati, quindi, comporterebbe un notevole risparmio energetico.
Raccogliere i tappi di plastica e portarli in un centro di smistamento ha anche dei vantaggi economici: secondo Lorenzo Montali, docente dell’Università degli Studi Milano-Bicocca e responsabile relazioni esterne CICAP, 1 tonnellata di tappi rende circa 150 euro e corrisponde a più di 400 mila tappi di plastica.
Separare i tappi di plastica dalle bottiglie sarebbe utile anche per facilitare la raccolta differenziata. I due elementi, infatti, non vengono riciclati nello stesso modo, poiché i materiali da cui sono composti risultano diversi: PE per i tappi e PET per le bottiglie.
Come funziona la raccolta dei tappi di plastica oggi
Date le sue preziose caratteristiche legate al riciclo, la raccolta dei tappi di plastica rappresenta un modo per organizzazioni ed associazioni di raccogliere dei fondi. Ad esempio alcune micro-comunità o associazioni sportive, ma anche scuole e comuni, hanno un punto di raccolta dove il cittadino può depositare i tappi. Questi vengono poi portati in un punto di raccolta e pesati: per ogni chilo di plastica viene rimborsata una cifra in denaro che servirà per l’acquisto di beni legati all’attività dell’associazione.
La più imponente raccolta di tappi di plastica al mondo viene realizzata da un'associazione francese che si chiama Bouchons d'Amour (Tappi d'Amore). Basata interamente sul volontariato, l’associazione conta 97 punti di raccolta che coprono tutta la Francia, ognuno coordinato da un capo area, che oltre a gestire la raccolta deve trovare i locali idonei per depositare i tappi. Bouchons d'Amour dichiara di aver raccolto oltre 485 milioni di tappi, pari a 1.167 tonnellate di plastica da riciclo. Un risultato importante anche da un punto di vista economico, che ha fruttato oltre 90.000 euro, utilizzati per la costruzione di un orfanotrofio in Madagascar e per altre iniziative di beneficenza in favore di associazioni di handicappati.
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Tappi di plastica: riciclo, raccolta e altre informazioni utili
In Italia ci sono moltissimi centri di raccolta, basta fare una veloce ricerca sul web per trovare quello più vicino, di solito questi centri tendono a pagare 10 euro per ogni quintale di polietilene. L’alternativa è quella di trovare aziende che lavorano con la plastica, il contatto diretto senza intermediari può alzare il prezzo fino a 25 euro per quintale. Ecco alcune delle associazioni che in Italia si occupano della racconta dei tappi di plastica per finanziare i rispettivi progetti:
- Centro Mondialità Sviluppo Reciproco
- Gruppo Ecoimballaggi
- Movimento Adulti Scout
- Insieme per l’India
- Associazione Lombarda Cooperative di Produzione e Lavoro
- Amico dell’Ambiente
- Associazione Elfo Avventure