Benessere Soggettivo, un nuovo approccio multidisciplinare alla cura del sé
Il Benessere Soggettivo rappresenta una dimensione fondamentale del benessere sociale ed è trasversale a tutti gli indicatori comunemente utilizzati per la misurazione del Welfare. E’ quanto emerge dal workshop “Benessere Soggettivo: un approccio multidisciplinare”, che si è svolto oggi presso l’Università di Milano-Bicocca. L’evento, promosso in collaborazione con il Gruppo Sanpellegrino, ha visto la partecipazione di esperti qualificati nei campi della salute, dell’economia, della statistica e della psicologia, per dimostrare come ognuna di queste aree assuma delle connotazioni soggettive, ma tuttavia misurabili, quando viene rapportata al concetto di benessere.
Il Benessere Soggettivo è subordinato alle vicende della vita quotidiana, dal lavoro alla famiglia, dalla condizione economica alla salute. La percezione e la valutazione soggettiva degli avvenimenti e delle circostanze, infatti, influenzano il modo in cui le persone affrontano la vita e determinano uno scostamento nei valori degli indicatori oggettivi utilizzati per definire il benessere stesso. Ecco perché la ricerca del benessere deve essere a misura di individuo: personalizzata in base a gusti e stili di vita, in stretta connessione con il nostro stato di salute, reale e percepito.
“Quello che vogliamo trasmettere oggi ai giovani è che la soddisfazione per la propria vita è frutto della scoperta della dimensione soggettiva del benessere”, afferma Stefano Agostini, Pres. e AD Gruppo Sanpellegrino. “Vero e proprio indicatore sociale, per Benessere Soggettivo intendiamo uno stare bene alla portata di tutti, un benessere che nasce dalle proprie necessità, abitudini ed inclinazioni, e perciò stesso più perseguibile, anche in momenti di difficoltà come quello attuale”. “Come azienda leader nel panorama nazionale ed internazionale”, continua Agostini, “crediamo da sempre che sia nostra precisa responsabilità raccogliere le sfide che nascono dallo scenario e trovare soluzioni sostenibili da proporre ai consumatori, soprattutto considerando che operiamo nel mercato di un bene così prezioso per la salute come l’acqua. Da qui nasce la campagna di Sanpellegrino sul Benessere Soggettivo che coinvolge anche i nostri atenei dove il Benessere Soggettivo è un argomento ancora pressoché sconosciuto”.
Il punto di partenza per un’analisi più evoluta del tema sono i recenti dati del 2° Rapporto del Benessere Equo e Sostenibile di Istat e CNEL , i quali danno l’immagine di un Paese che, dopo il crollo dell’anno scorso, mantiene sostanzialmente stabili i propri livelli di benessere percepito (35%), ma con importanti distinguo: il perdurare di un difficile contesto ha inciso notevolmente sul grado di soddisfazione rispetto alla propria vita in quelle fasce di popolazione che più erano ottimiste fino all’anno scorso. I giovani appunto, come quelli presenti in sala, il cui indice cala di ben 4,5 punti e i laureati con un 1 punto percentuale in meno. La Professoressa FilomenaMaggino, membro della Commissione Scientifica per la misura del benessere del Cnel-Istat e che ha contribuito alla realizzazione del Rapporto BES, ha evidenziato come oggi, a differenza che nei metodi più tradizionali, sia presa in considerazione anche la prospettiva individuale nella misurazione del benessere dei Paesi. E la dimensione più importante è rappresentata dalla percezione soggettiva, definita in termini di felicità. Proprio perché questi fattori sono di carattere soggettivo, la sfida che rimane agli esperti è quella di definire degli indicatori condivisi che considerino anche le variabili che entrano in gioco quando si parla di benessere. Sarebbe così possibile monitorare la vera qualità della vita di una società permettendo alle politiche sociali di intervenire in maniera appropriata per il suo miglioramento.
Per una visione più completa, e quindi multidiscipinare, dei livelli di soddisfazione del singolo cittadino all’interno della sua comunità, Luca Stanca, docente di Economia Politica e Maria Elena Magrin, docente di Psicologia Sociale, entrambi dell’Università di Milano-Bicocca, hanno esaminato rispettivamente gli aspetti economici e psicologici che sono maggiormente legati al raggiungimento del benessere soggettivo. Gli economisti hanno compreso che le condizioni economiche individuali, come un aumento di reddito o la perdita del posto di lavoro, hanno effetti molto diversi a seconda del contesto in cui si verificano e impattano quindi in maniera differente sul grado di soddisfazione per la propria vita. Anche sul fronte economico emerge quindi l’inesistenza di una ricetta universale per rendere migliori le nostre vite.
La psicologia, dal suo canto, sottolinea come la costante ricerca di benessere che contraddistingue l’agire più o meno intenzionale dell’uomo deve confrontarsi con la qualità degli ambienti naturali e sociali entro cui prende forma. Il confronto con le condizioni materiali e la qualità delle diverse circostanze di vita sembrano contrapporsi costantemente al perdurare del benessere. Il benessere soggettivo risulta dunque un’esperienza possibile, e per questo desiderabile, ma al tempo stesso non dominabile. La psicologia sta attualmente riflettendo sulle componenti che caratterizzano il benessere e sui fattori psicosociali che possono sostenere l’incessante processo di mantenimento e di sviluppo del benessere personale nelle diverse fasi e circostanze di vita. Particolare attenzione è dedicata alle risorse di resilienza che consentono di affrontare efficacemente situazioni di criticità. Una risorsa chiave in questo particolare periodo storico è la dimensione di senso che favorisce un miglior adattamento psicologico e livelli più elevati di soddisfazione personale a parità di condizioni di base.
La relazione conclusiva del Professor Umberto Solimene, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Termale dell’Università degli Studi di Milano, ha messo in luce il fondamentale rapporto che esiste tra benessere soggettivo e salute. Solo in tempi molto recenti, legati alla evoluzione del classico concetto di salute definito dall'OMS - non solo assenza di malattia ma anche equilibrio psicofisico - in quello più attuale che definisce la salute anche come capacità di adattamento agli stimoli fisici ed emotivi dell'ambiente esterno, è comparso il concetto di Benessere Soggettivo. L'Organizzazione Mondiale della Sanità segue attentamente il tema del Benessere Soggettivo, con appositi gruppi di studio internazionali il cui compito è, tra gli altri, stabilire metodi di valutazione obiettivi e proposte di comportamenti corretti e sani. Alla base di questi troviamo la corretta idratazione: fonte di vita e longevità, oltre ad essere il principale componente del corpo umano, l’acqua è un nutriente essenziale e regola numerosi processi fisiologici connessi con la salute dell’organismo, come ad esempio il trasporto dei nutrienti e la regolamentazione del bilancio energetico, ha inoltre potere detossicante e regola la temperatura corporea.
“I dati dell’ultimo Rapporto BES ci riportano l’immagine di una popolazione complessivamente meno soddisfatta della propria vita e con meno speranza nel futuro. Ecco perché con questo workshop si è voluto iniziare a parlare di Benessere Soggettivo ai giovani, che risultano i meno fiduciosi nelle prospettive future”, conclude il Presidente e AD del Gruppo Sanpellegrino.
*2° Rapporto del Benessere Equo e Sostenibile, Istat-CNEL 2014
SANPELLEGRINO
Sanpellegrino è l’azienda leader nel campo del beverage in Italia, con acque minerali, aperitivi analcolici, bibite e tè freddi. I suoi prodotti, sintesi di benessere, salute ed equilibrio, sono presenti in 140 Paesi attraverso filiali e distributori sparsi nei cinque continenti.
Sanpellegrino, come principale produttore di acqua minerale, è da sempre impegnata per la valorizzazione di questo bene primario per il Pianeta e lavora con responsabilità e passione per garantire a questa risorsa un futuro di qualità. Un impegno che passa anche attraverso la promozione dell’importanza di una corretta idratazione: Sanpellegrino infatti sostiene e diffonde i principi di benessere psico-fisico legati al corretto consumo di acqua, facendosi portavoce dell’“educazione all’idratazione” attraverso un programma che promuove il consumo quotidiano della corretta quantità di acqua, a seconda delle diverse esigenze e stili di vita.
S.Pellegrino, storico marchio dell’azienda, è l’acqua ufficiale di Expo Milano 2015 e del Padiglione Italia con la gestione della Piazzetta tematica Acqua allestita all’interno. Per celebrare l’Esposizione Universale 150 milioni esemplari di una bottiglia special edition vengono distribuiti in 80 Paesi, promuovendo l’evento sulle tavole di tutto il mondo.
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