The World’s 50 Best Restaurants awards: vince il ristorante Maido di Lima
Per la prima volta l’Italia ha ospitato la cerimonia The World’s 50 Best Restaurants awards, tra i più prestigiosi appuntamenti della gastronomia internazionale di cui Acqua Panna e S.Pellegrino, icone del Made in Italy e ambasciatori della cultura del fine dining nel mondo, sono stati main partner globali dell’edizione 2025.
Il vincitore del The World’s 50 Best Restaurants awards
Presso l'Auditorium del Lingotto di Torino, alla presenza del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida e di diversi esponenti dell’imprenditoria italiana, i migliori chef del mondo si sono sfidati tra loro. La giuria globale di oltre 1.000 esperti - tra chef, giornalisti e viaggiatori gastronomici – ha deciso di premiare lo chef peruviano Mitsuharu 'Micha' Tsumura, che nel 2009 ha fondato nel quartiere Miraflores di Lima, la capitale del Perù, il ristorante Maido.
“Il nostro sogno è sempre stato quello di far felici le persone – ha affermato chef Tsumura - La gastronomia, il cibo e l’ospitalità possono fare cose incredibili. In un momento in cui nel mondo spiccano le differenze, credo veramente che l’industria gastronomica possa essere un esempio di unità. Si parla tanto di sostenibilità legata all’ambiente, ma forse non abbastanza di sostenibilità umana. Noi dobbiamo essere un esempio per il mondo di quello che possiamo fare grazie al potere del cibo”.
La classifica
A completare il podio al secondo in classifica troviamo Asador Extebarri dl Atxondo (Spagna, Paesi Baschi), terzo Quintonil di Città del Messico.
Sono 10 i locali che hanno debuttato nella Top50 di quest’anno. E tra questi c’è anche l’alto-atesino “Atelier Moessmer Norbert Niederkofler”. Si parte da Bangkok che ne ospita addirittura due: “Potong” e “Nusara”. La città di Lima in Perù mette a referto il “Mérito”; Rio de Janeiro in Brasile piazza “Lasai”, Barcellona “Enigma”. L’Europa del Nord “Kadeau” a Copenhagen e “Vyn” a Skillinge, in Svezia. Chiudono questa lista il venezuelano “Celele” a Cartagena e il francese “Restaurant Jan” a Monaco.
Sono sei gli italiani nei cinquanta migliori ristoranti del mondo: al sedicesimo posto c'è Lido 84 di Gardone Riviera (Brescia), al 18/o Reale di Castel di Sangro (l'Aquila), al 20/o posto “Atelier Moessmer Norbert Niederkofler” a Brunico, al 31/o posto Le Calandre di Rubano (Padova), al 32/o Piazza Duomo di Alba (Cuneo) e al 43/o Uliassi di Senigallia (Ancona).
The World’s 50 Best Restaurants
Nata nel 2002, la classifica di The World’s 50 Best Restaurants si è affermata come una delle voci più autorevoli nel raccontare l’evoluzione della ristorazione mondiale, capace di delineare così una mappa dinamica e in costante trasformazione del gusto e del pensiero gastronomico contemporaneo. Un racconto corale che riflette visioni, linguaggi e nuove sensibilità.
Con Torino al centro della scena gastronomica internazionale, Acqua Panna e S.Pellegrino hanno rinnovato il loro impegno accanto all’Italia e a chi trasforma la cucina in un linguaggio universale, generatore di cultura, ispirazione e visione.