Come avviene il riciclo del vetro: tutto quello da sapere
Da vetro nasce vetro, sempre. Così ci raccontava in una precedente intervista Massimiliano Avella, Responsabile Sviluppo e Riciclo e Responsabile Comunicazione di Coreve, il consorio che promuove il riciclo del vetro, garantendo sostenibilità ambientale e valorizzazione del materiale, riciclabile al 100% e all'infinito.
Secondo il report 2024 del consorzio di riciclo, in Italia nel 2023 è stato riciclato il 77,4% degli imballaggi in vetro consumati (oltre l’obiettivo al 2030 fissato dall’Europa) risparmiando così 375.181 tonnellate equivalenti di petrolio e 2.406.989 tonnellate di CO2. Ciò è stato possibile grazie al suo recupero, a valle dalla raccolta differenziata, in impianti di trattamento altamente specializzati, dove vengono eliminate le impurità presenti all’origine per ottenere materiale da riutilizzare per l’industria vetraria. Scopriamo più nel dettaglio come avviene il riciclo del vetro.
Le proprietà del vetro
La composizione chimica del vetro condiziona le sue proprietà fisiche: esso è un solido amorfo che non possiede un reticolo cristallino ordinato, ma una struttura disordinata e rigida. Ad alte temperature, il vetro si presenta duttile, plastico e malleabile. In stato di fusione può essere soffiato, impastato, tirato e pressato. A basse temperature, il vetro presenta una notevole durezza, è trasparente, traslucido o opaco. Una delle principali proprietà del vetro è il fatto di poter essere riciclato all'infinito, senza alcuna perdita di materia o di qualità.
Non sprigionando energia se bruciato e non essendo biodegradabile, la forma di smaltimento del vetro più diffusa ed ecologica è il riciclaggio, il quale consente un notevole risparmio di energia (per l'estrazione e il trasporto delle materie prime, per la fusione in altoforno) e un risparmio sulle altre materie prime (non andando così a intaccare le risorse naturali).
I rifiuti che possono essere riciclati
Possono essere tranquillamente riciclati i seguenti oggetti composti in vetro:
- bottiglie di vetro
- vasi e vasetti di vetro
- vetri rotti e frammenti di vetro.
Prima di gettare i rifiuti di vetro, occorre sempre eliminare i tappi e i coperchi, nella maggior parte dei casi in plastica o componenti in alluminio, e lavare le bottiglie e i barattoli in modo che non permangano altri elementi oltre al vetro.
I rifiuti da non buttare nel cassonetto del vetro
Non tutti i rifiuti in vetro possono essere riciclabili: i vetri non riutilizzabili sono le ceramiche, le porcellane e gli specchi.
Come funziona il riciclo del vetro
Il riciclo del vetro è un processo che trasforma il vetro da rifiuto a nuova risorsa, risparmiando energia e risorse naturali. Il processo inizia con la raccolta differenziata, segue con la pulizia, la separazione dei colori, la frantumazione e, infine, la rifusione per produrre nuovi contenitori in vetro, come bottiglie e barattoli. Scopriamo più nello specifico queste diverse fasi:
- raccolta differenziata. La prima fase della catena del riciclo consiste nel recupero dei rifiuti di vetro attraverso i vari canali, tra cui la raccolta porta a porta, i contenitori di riciclo pubblici o privati e i centri di smistamento dei rifiuti. Ciascun comune fornisce le regole da seguire per uno smaltimento corretto dei rifiuti in vetro; è infatti importante in questa fase separare il vetro dagli altri materiali riciclabili e non riciclabili per evitare la contaminazione.
- svuotamento dei bidoni e smistamento. Questo processo prevede da parte di un automezzo a cassone il prelievo del vetro raccolto all’interno delle campane in cui vengono raccolti i rifiuti in vetro e il loro trasporto presso i centri di smistamento dei rifiuti.
- Stoccaggio e triturazione. Una volta che i rifiuti in vetro sono stati portati presso i centri di smaltimento, si provvede al trattamento dei materiali raccolti. Ciò avviene seguendo una serie di passaggi: la diversificazione dei rifiuti in vetro per colore, la suddivisione granulometrica, la pulizia del vetro per rimuovere contaminanti residui come etichette, tappi e cibo, la triturazione in piccoli frammenti chiamati “cullet”, riutilizzabili per la produzione di nuovo vetro.
- fusione e rigenerazione: i frammenti di vetro triturati vengono caricati in un forno di fusione, dove vengono riscaldati a temperature estremamente elevate fino a fondersi.
- distribuzione: una volta prodotto, il vetro riciclato viene smistato presso le vetrerie o in altri tipi di aziende che si occupano del riutilizzo della materia in nuovi prodotti da usare e rimettere nel mercato.
Quali tipi di vetro si possono riciclare
Esistono più tipologie di vetro differenziate per colore, come quello bianco e quello verde, ma oggi in Italia la raccolta è di tipo misto per cui il vetro non viene differenziato per colore. Se si volesse migliorare ed eccellere nella raccolta, bisognerebbe iniziare a differenziare il vetro per colori.
Scopri di più sul riciclo della plastica
Quante volte si può riciclare il vetro
Il riciclo del vetro è un processo estremamente virtuoso: il materiale riciclato può sostituire la materia prima originale senza alcuna perdita di qualità. Per questo motivo, il vetro può essere riciclato un numero infinito di volte, al 100%, senza alcuna perdita di materia.
Acqua in vetro a rendere: una scelta sostenibile
Il “vuoto a rendere” dell’acqua in vetro è un sistema di riciclo estremamente conveniente che prevede il ritiro a domicilio di casse d’acqua minerale in vetro già utilizzate, le quali verranno opportunamente sterilizzate dalla fonte per essere nuovamente riutilizzate. Tale meccanismo ottimizza e velocizza le fasi del riciclo tradizionale del vetro, eliminando la fase della raccolta differenziata dal vetro all’interno delle apposite campane e consentendo così un trattamento più rapido del prodotto da riciclare, con un conseguente risparmio energetico durante il processo di recupero.
Scopri di più sull’imbottigliamento dell'acqua minerale
I vantaggi legati al riciclo del vetro
La raccolta differenziata e il riciclo del vetro comportano numerosi vantaggi e benefici a livello ambientale, economico e di produzione:
- Diminuzione del consumo di energia: la fusione del vetro riciclato richiede meno energia rispetto alla produzione di vetro da materie prime vergini, poiché il vetro riciclato ha un punto di fusione più basso.
- Riduzione dell'uso di materie prime: il riciclo del vetro evita l'estrazione di sabbia, soda e calcare.
- Diminuzione dei rifiuti in discarica: il vetro riciclato è una risorsa rinnovabile che evita che grandi quantità di vetro finiscano in discarica.
- Riduzione dell'inquinamento: il riciclo del vetro riduce le emissioni di gas serra associate alla produzione di vetro nuovo. Inoltre, non essendo un prodotto biodegradabile, smistare negli appositi raccoglitori tale prodotto senza disperderlo contribuisce a mantenere un ambiente sano e pulito.