L’importanza dell’idratazione per combattere l’obesità
L' 11 ottobre ricorre, come ogni anno la Giornata Mondiale contro l'Obesità; organizzata da ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica), l’Obesity Day rappresenta un momento di riflessione molto importante per sensibilizzare la popolazione a mangiare e a nutrirsi in modo sano.
Tra i principi che ogni anno l’Associazione rinnova in occasione dell’Obesity Day all’interno del suo decalogo, un’importante focus è legato alla sana alimentazione ed alla corretta idratazione. In particolare, tra i consigli c’è quello di evitare di bere alcool, in quanto riduce l’eliminazione dei grassi che il nostro organismo mette in riserva, consigliando invece di bere acqua.
Obesità e idratazione
Un recente studio realizzato dai ricercatori dell’Università del Michigan dimostra la correlazione tra scarsa idratazione e obesità. Secondo i dati, pubblicati sulla rivista the Annals of Family Medicine, chi è considerato obeso quasi mai è ben idratato. I ricercatori hanno messo sotto osservazione quasi 10.000 persone tra i 18 e i 64 anni, di cui un terzo non beveva abbastanza liquidi. I risultati hanno dimostrato che chi beveva poco, guadagnava più peso.
“Il legame tra ingrassare e l’idratazione non è ancora chiaro – ha affermato il professor Tammy Chang – ma le ragioni vanno cercate nell’errata interpretazione del segnale della sete e della fame. Spesso chi è in sovrappeso scambia il segnale della sete con quello della fame”.
In conclusione, i ricercatori sostengono che un nutriente essenziale come l'acqua meriti maggiore attenzione quando si parla di gestione del peso corporeo e debba avere un ruolo fondamentale all’interno dei regimi alimentari consigliati dai dietologi ed esperti di nutrizione.
L’impegno del Gruppo Sanpellegrino per crescere generazioni più sane
La ricerca dimostra quindi l’esistenza di un collegamento tra scarsa idratazione ed obesità. In Sanpellegrino si lavora da anni con l’obiettivo di valorizzare e diffondere i principi di benessere psico-fisico legati al consumo di acqua attraverso un programma di “educazione all’idratazione” che promuove fin dalla tenera età il consumo quotidiano della corretta quantità di acqua, a seconda dell’età, del sesso, dell’attività fisica e degli stili di vita.
Promuovere la corretta idratazione a partire dalle nuove generazioni rappresenta uno dei tre pilastri su cui l’azienda basa le proprie attività. Il Gruppo promuove l’importanza di una sana e corretta idratazione per contribuire a crescere “generazioni più sane” grazie anche al supporto dell’Osservatorio Sanpellegrino. L’Osservatorio ha infatti l'obiettivo di informare sulle novità scientifiche, le tendenze, gli stili di vita e i comportamenti legati ai valori e al mondo dell'acqua minerale.
Inoltre, dopo il successo di progetti come Hydration@School e Regeneration, nel 2019 il Gruppo Sanpellegrino ha lanciato, in collaborazione con ScuolAttiva Onlus, “A Scuola di Acqua”: un progetto educativo sul tema dell’idratazione e del riciclo, rivolto alle scuole primarie di tutto il territorio nazionale, che nelle sue precedenti edizioni ha coinvolto oltre 2.740 scuole, e 300.000 alunni.