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Alla scoperta di un liquido speciale: l’acqua

Alla scoperta di un liquido speciale: l’acqua
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Cos’è l’acqua? L’acqua è un liquido diverso da ogni altro presente sulla Terra. È una sostanza vitale, senza la quale la nostra esistenza non potrebbe continuare. Ma quali sono le caratteristiche fisico-chimiche che la rendono così speciale? Da cosa è formata l’acqua? Ne parliamo con Laura Del Bocachimica laureata all’Università di Pavia.

  

Cos’è l’acqua, come è fatta e da cosa è formata?

L'acqua è importante per la vita sulla terra. Essa è un composto chimico formato da due atomi di idrogeno legati, attraverso un legame covalente, ad un atomo di ossigeno. Si tratta di una struttura molto semplice per un composto che alla vista si presenta incolore, insapore e inodore.

    

Quali sono le caratteristiche chimiche dell’acqua?

Ciò che caratterizza l’acqua rispetto a molti altri liquidi è la sua polarità, che le permette di sciogliere moltissime sostanze, tra le quali numerosi sali minerali e oligoelementi. Inoltre, è proprio la presenza di acqua che rende unico il nostro Pianeta, rispetto a tutti gli altri che ci sono nel Sistema Solare.

   

Qual è la formula dell’acqua?

La formula dell’acqua è H2O, ciò significa che la molecola di acqua è formata da due atomi di idrogeno legati a un atomo di ossigeno. Questa molecola è definita “polare” a causa di un polo debolmente negativo, che si trova vicino all’ossigeno, e di un polo debolmente positivo, vicino all’atomo di idrogeno.

 

La densità?

La densità è il rapporto tra la massa ed il volume. In qualsiasi liquido la densità aumenta in maniera costante al diminuire della temperatura. Nell’acqua, invece, la densità aumenta al diminuire della temperatura solo fina a 4°C (punto di massima densità). Al di sotto di tale valore la densità torna a diminuire.

 

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Qual è la capacità termica dell’acqua?

La capacità termica di un elemento è data dal rapporto del calore scambiato tra l’elemento preso in analisi e l’ambiente. L’acqua ha un calore specifico e una capacità termica elevati: occorre cioè molta energia per ottenere piccoli incrementi di temperatura. L’acqua si scalda e si raffredda lentamente perché deve prima rompere il legame idrogeno tra le proprie molecole. Per questa sua proprietà, l’acqua dei grandi bacini di giorno si comporta di giorno come una specie di serbatoio termico, rilasciando poi durante la notte la quantità di calore assorbita.

   

Quali sono i suoi stati fisici?

L’acqua esiste in tre stati: solido, fino a 0°C, liquido, a temperatura ambiente, o gassoso, sopra i 100°C. La prima temperatura, 0°C, è detta punto di congelamento e lì l’acqua diventa ghiaccio, mentre la seconda, 100°C, è detta punto di ebollizione, quando l’acqua diventa vapore acqueo. Cambiando fase, come durante il ciclo dell’acqua, l’acqua muta solamente il suo aspetto, ma non la sua composizione e le sue proprietà: le molecole d’acqua rimangono intatte, cambia solamente la distanza tra loro.

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