Salta al contenuto principale
Ambiente e Territorio

Come e perché è importante non sprecare l’acqua

Come non sprecare acqua: 10 regole e consigli
Come non sprecare acqua: 10 regole e consigli
Questo Articolo è

L’importanza dell’acqua per l’uomo è questione risaputa ma, al contrario di quello che la maggior parte delle persone pensano, non è una risorsa inesauribile: esse deve rigenerarsi, come ad esempio avviene nel corso del ciclo dell’acqua, per rendersi nuovamente disponibile all’uso umano. Per questo motivo, è importante non sprecare l’acqua che utilizziamo in casa e quella che utilizziamo fuori dalle mura domestiche. Scopriamo alcune regole e modi per non sprecare l’acqua.

Come risparmiare acqua in casa e fuori casa

Dall’igiene personale alle pulizie di casa fino all’irrigazione delle piante, spesso consumiamo molta più acqua di quella che realmente ci serve. Come non sprecare acqua? Partiamo dal come non sprecare acqua in casa: considerando il bagno come il luogo della casa in cui utilizziamo maggiormente questa risorsa, per non sprecarla basterebbe chiudere il rubinetto quando ci si lava i denti o ci si fa lo shampoo. Stesso discorso per quanto riguarda la cucina e le pulizie di casa: è consigliato raccogliere l’acqua usata per sciacquare le verdure in una bacinella ed effettuate i lavaggi in lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.

 

Come non sprecare acqua all’esterno? Fuori dalle mura domestiche, l’utilizzo della risorsa acqua può riguardare soprattutto l’innaffiamento delle piante: è consigliato usare l’acqua solo per bagnare il terreno intorno al quale si trova la vegetazione, evitando di sprecarla bagnando vialetti e zone pavimentate.  Inoltre, uno dei modi per non sprecare acqua è quello di utilizzare per le nostre piante l’acqua già usata in casa, come ad esempio quella usata per sciacquare frutta e verdura. Attenzione anche all’orario: innaffiando di sera si evita che l’acqua evapori rapidamente.

Perché è importante non sprecare acqua

Utilizzando l'acqua consumiamo le riserve idriche che dovrebbero ricaricarsi attraverso la pioggia e la neve che alimentano i ghiacciai, i fiumi, i laghi e le falde. Ma se in un dato momento preleviamo più acqua di quella che naturalmente viene ricaricata, rischiamo di consumare le riserve e di andare in deficit idrico. La prima causa delle crisi idriche può essere dovuta ad una richiesta della risorsa che è maggiore rispetto alla quantità disponibile. Per questo è così importante non sprecare acqua.

 

Non solo ambientale: il risparmio idrico può implicare anche benefici a livello economico. Consumando meno e sprecando meno acqua dentro e fuori casa, infatti, è possibile anche ridurre le spese in bolletta.

10 regole per non sprecare l'acqua

Adottando abitudini e stili di vita legati alla sostenibilità ambientale, è possibile diminuire lo spreco d’acqua. Ecco 10 modi per non sprecare acqua:

  • Applicate un riduttore di flusso ai rubinetti di casa. Attraverso questa soluzione è possibile miscelare l’acqua con l’aria, risparmiando così fino al 30% di acqua.
  • Preferire la doccia al bagno in vasca. In media, riempire la vasca comporta un consumo d’acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia.
  • Tenere il rubinetto aperto il minimo indispensabile. Per ridurre i consumi d’acqua in bagno e non sprecare l’acqua, tenete aperto il rubinetto solo per il tempo necessario.
  • Raccogliere l’acqua che scorre. Spesso le caldaie sono lontane dai rubinetti e bisogna aspettare un bel po’ prima che l’acqua diventi calda. Raccogliere quella che esce ancora fredda per utilizzarla in un secondo momento. Anche la condensa prodotta dai condizionatori può essere riusata, ad esempio, per lavare i pavimenti.
  • Acquistate elettrodomestici di classe A+. Pensati per ridurre il consumo di acqua, questi elettrodomestici costano di più, ma il vantaggio in termini di risparmio energetico e durata ripagherà la cifra spesa.
  • Effettuate i lavaggi in lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, oltre a pulite periodicamente il filtro dell’elettrodomestico.
  • Lavate piatti, frutta e verdura in una bacinella e usate l’acqua corrente solo per il risciacquo.
  • Riutilizzate l’acqua adoperata per lavare le verdure per innaffiare il giardino.
  • Innaffiate le piante di sera: dopo il tramonto l’acqua evapora più lentamente.
  • Chiudere il rubinetto centrale dell’acqua quando si parte per un lungo periodo. Si eviteranno così spiacevoli soprese al ritorno in caso di eventuali perdite che non si conoscono.
Articolo successivo