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Ambiente e Territorio

Giornata Mondiale della Biodiversità, come tutelare i servizi ecosistemici

Giornata Mondiale della Biodiversità, come tutelare i servizi ecosistemici
Giornata Mondiale della Biodiversità, come tutelare i servizi ecosistemici
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Il 22 maggio si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità, istituita dall’ONU nel 1992 per fare il punto sullo stato di salute delle specie viventi che abitano la Terra. L’obiettivo della giornata è richiamare l’attenzione sull’importanza della difesa delle degli ecosistemi e specie animali e vegetali da cui dipendono 600 milioni di persone, circa un decimo della popolazione mondiale. La biodiversità, ovvero la varietà della vita sulla Terra, rende splendido e abitabile il nostro pianeta. Per molti l’ambiente naturale è fonte di piacere, ispirazione e svago, ma tutti noi dipendiamo da esso per il cibo, l’energia, le materie prime, l’aria e l’acqua, elementi che consentono la vita sulla Terra.

L’Unione Europea e Natura 2000

L’Unione Europea è impegnata nella tutela della biodiversità e negli ultimi 25 anni ha dato vita a una rete di 26.000 aree protette entro i suoi confini, per un totale di oltre 850.000 km2. Natura 2000 è il nome di questa rete di aree protette, la più estesa al mondo, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. Le aree che compongono la rete Natura 2000 non sono riserve rigidamente protette dove le attività umane sono escluse: la Direttiva Habitat intende garantire la protezione della natura tenendo anche "conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità regionali e locali".

5 regole per tutelare la biodiversità

Nonostante il suo valore sia unico, spesso si dà la natura per scontata. La pressione che l’uomo esercita su molti sistemi naturali aumenta di continuo e impedisce loro di funzionare al meglio, con il forte rischio di perdita di biodiversità e di compromettere alcuni servizi ecosistemici. Tutti hanno la possibilità e la responsabilità di contribuire a salvaguardare la biodiversità apportando piccoli cambiamenti alle proprie abitudini quotidiane, senza dover stravolgere il proprio stile di vita. Ecco di seguito 5 regole da seguire che possono contribuire con le scelte di tutti i giorni a rispettare la biodiversità:

 

 

- Fare la spesa consapevolmente. Le scelte individuali quotidiane su ciò che si mangia e si compra sono fondamentali per proteggere gli ecosistemi e, quindi la biodiversità: se possibile, è preferibile scegliere prodotti alimentari sani e biologici.

 

- Salvaguardare le specie di pesce a rischio di estinzione. La pesca selvaggia potrebbe causare l’estinzione di piatti tipici della nostra tavola. Meglio evitare di mangiare i soliti noti come tonno, spada, dentice e orate, tra i pesci più consumati in cucina e per questo vittime della pesca intensiva. Considerando che in Italia ci sono oltre 300 specie commestibili, essi si possono sostituire con esemplari meno conosciuti ma ugualmente buoni come lo sgombro, la lampuga, la palamita, la gallinella.

 

- Non sprecare l’acqua. L’oro blu, elemento essenziale di vita e sviluppo, deve essere preservato e soprattutto non sprecato. Basta seguire quotidianamente alcuni consigli per ridurre lo spreco d’acqua, aiutando così l’ambiente e il portafoglio, come controllare che i rubinetti siano ben chiusi e non perdano, preferire la doccia al bagno, installare uno sciacquone intelligente.

 

- Seguire le tre regole del riciclo: riusare, riciclare e riparare. Nelle scelte d’acquisto è importante prestare attenzione alla durata dei beni, alla scelta dell’imballaggio meno ingombrante e più facilmente riciclabile. È importante anche effettuare correttamente la raccolta differenziata: il riciclo di metà dei 500 kg di rifiuti prodotti ogni anno da ciascuno di noi permette di risparmiare 240 kg all’anno a testa di emissioni di CO2.

 

- Muoversi in modo sostenibile. La mobilità sostenibile gioca un ruolo importante per rendere il nostro stile di vita rispettoso dell’ambiente. Inoltre, usare la bicicletta implica diversi benefici: pedalando non solo non si inquina, ma si risparmia e ci si garantisce un minimo di attività fisica.

Tutela della Biodiversità: l’impegno del Gruppo Sanpellegrino

Il Gruppo Sanpellegrino è in prima linea nel tutelare la biodiversità, aiutare a ridurre l’impatto ambientale promuovendo l’economia circolare e salvaguardare la purezza naturale delle acque, attraverso una gestione sostenibile e un monitoraggio costante delle risorse idriche e collaborando con altre realtà per assicurare il rispetto e la tutela del capitale naturale.

 

Esempio virtuoso dell’impegno dell’azienda a favore della sostenibilità ambientale del territorio è il progetto “La Fonte della Biodiversità di Acqua Panna”, con il quale la tenuta di Panna, nel cuore del territorio toscano dove sgorga e viene imbottigliata Acqua Panna, è diventata un laboratorio di ricerca a cielo aperto sulla biodiversità. Realizzato con Federparchi e in collaborazione con i ricercatori di alcune prestigiose Università toscane, il progetto darà vita ad uno studio a disposizione delle amministrazioni locali per una migliore gestione del territorio.

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