Matrice di materialità: cos’è e perché è importante
Preliminarmente alla pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità 2022, Sanpellegrino ha finalizzato, in coerenza con i GRI Standard e con alcune best practice, la propria matrice di materialità. Lo strumento, sempre più utilizzato dalle aziende che vogliono realmente basare il proprio lavoro quotidiano sulla sostenibilità a 360 gradi, ha permesso al Gruppo di riflettere sulle proprie priorità e su quelle degli stakeholder, attualizzare i propri commitment, e definire, coerentemente con la propria strategia di business e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, le priorità strategiche in ambito sociale, ambientale e di governance.
Matrice di materialità: il significato
La matrice di materialità è il risultato di un processo di analisi che permette a un’azienda di individuare gli aspetti “materiali” legati alla sostenibilità più rilevanti per l’azienda e per i suoi stakeholder. Il termine materialità sottolinea la concretezza e la misurabilità di tutti gli elementi che mostrano l’impegno di un’azienda a essere sostenibile e che possono essere comunicabili. Spesso viene realizzata nel contesto del bilancio di sostenibilità, in quanto obbligatoria secondo lo standard GRI, per mettere in luce i punti di intersezione tra gli interessi dell’impresa e dei suoi portatori d’interesse. Grazie a questa analisi, l’azienda è in grado di comunicare all’esterno in modo efficace il proprio impegno per la sostenibilità sviluppando allo stesso tempo il processo di stakeholder engagement. Si tratta inoltre di uno strumento strategico di grande valore per la costruzione di un percorso fatto di azioni e obiettivi.
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La matrice di materialità del Gruppo Sanpellegrino
La nuova matrice di materialità del Gruppo Sanpellegrino, che declina le priorità aziendali nel contesto specifico del suo business, è stata realizzata con il coinvolgimento del management e dell’intero Leadership Team, diventando così un momento di riflessione per diventare sempre più una “company as a force for good”. In particolare, il percorso si è sviluppato in quattro diverse fasi:
- Individuazione delle tematiche potenzialmente materiali: questa fase ha compreso l’analisi della documentazione interna (Commitment di Sanpellegrino, priorità del Gruppo, Brand Sustainability Promises…) e l’analisi del contesto esterno attraverso l’individuazione delle priorità e dei need degli stakeholder (output dei processi di coinvolgimento degli stakeholder esterni: Consumer Engagement, Service (CES) e Community, Relation Process (CRP); il Benchmarking su un panel di aziende dello stesso settore, le analisi di mercato e dei mega-trend.
- Valutazione e prioritizzazione: in questa seconda fase, i temi identificati sono stati valutati e prioritizzati sia da parte dei referenti delle funzioni interne strategiche del Gruppo, quali portavoce della visione del Gruppo, sia da parte del Comitato di Direzione.
- Definizione della matrice di materialità: in questa terza fase i risultati delle valutazioni sono stati revisionati ed approvati dal comitato di Direzione andando a finalizzare gli aspetti materiali.
- Costruzione di action plan strategici: in quest’ultima fase, le tematiche emerse sono state analizzate a livello strategico dal Comitato di Direzione al fine di individuare delle aree di miglioramento e prioritizzare le risorse (o l’effort) nella dmatefinizione dei futuri piani strategici.
La matrice di materialità risultante dall’analisi ha portato all’individuazione di 16 tematiche emerse come maggiormente rilevanti per il business e per gli stakeholder, che vi invitiamo ad approfondire consultando il Bilancio di Sostenibilità 2022 a pagina 23.
Verso uno sviluppo sostenibile
Sanpellegrino contribuisce al raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Così il Gruppo, nell’ambito della predisposizione della matrice di materialità ha effettuato una valutazione per integrare gli SDGs nelle proprie attività, progetti e priorità. L’analisi ha tenuto in considerazione i 17 SGDs, con i relativi target, che sono stati raccordati con i temi materiali al fine di identificare gli obiettivi che possono essere ritenuti prioritari.
A valle della definizione della matrice di materialità, il Comitato di Direzione ha, in un secondo momento, identificato le tematiche maggiormente rilevanti dal punto di vista strategico su cui analizzare le aree di miglioramento ed eventualmente aggiornare e attualizzare l’action plan correlato.
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