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Ambiente e Territorio

Raccolta differenziata e il modello Coripet

Raccolta differenziata e il modello Coripet
Raccolta differenziata e il modello Coripet
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Il tema del fine vita dei prodotti è sempre più rilevante nell’approccio all’economia circolare di Sanpellegrino. Per un riciclo sempre più di qualità, il Gruppo è tra le aziende fondatrici di Coripet, un consorzio volontario senza fini di lucro, riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente. Coripet si occupa della raccolta selettiva e del riciclo delle bottiglie in PET per liquidi alimentari, promosso dai produttori di acque minerali per poter gestire in autonomia questi contenitori post-consumo.

Cos’è Coripet

Coripet si propone di trasformare un potenziale rifiuto in una preziosa risorsa da reinserire nuovamente nel ciclo produttivo attraverso un approccio di economia circolare “bottle to bottle”, ovvero tramite l’attivazione di una filiera italiana chiusa per il riciclo del PET. Le bottiglie in PET per uso alimentare, immesse sul mercato dalle aziende produttrici consorziate, vengono raccolte e riciclate per diventare r-PET, da utilizzare nella produzione di nuove bottiglie.

 

Coripet trasforma attualmente in r-PET solamente il PET proveniente dalla raccolta tramite compattatori, perché quello proveniente dal circuito comunale può essere “inquinato” da contenitori di PET che non hanno contenuto liquidi alimentari.

 

Il consorzio raggruppa tutti i principali attori del processo di progettazione, produzione e riciclo delle bottiglie in PET per liquidi alimentari:

- produttori (imprese che producono imballaggi finiti per liquidi alimentari utilizzati per il confezionamento dei propri prodotti – acqua, bibite, olio, latte)

- converter (imprese che producono i semilavorati, come preforme, tappi e bottiglie in PET per liquidi alimentari).

- riciclatori (imprese che riciclano bottiglie in PET e in possesso del parere positivo EFSA per la produzione di rPET idoneo al diretto contatto alimentare).

Il modello Coripet

Il modello seguito dal consorzio prevede due modalità per intercettare le bottiglie post consumo: la raccolta differenziata operata dai Comuni e gli eco-compattatori installati, in una prima fase presso i supermercati, e successivamente in luoghi ad elevato consumo di bottiglie PET come aeroporti, stazioni, ospedali, scuole e mense.

 

Tra gli obiettivi che Coripet si pone c’è quello di contribuire al raggiungimento del target della direttiva europea, ovvero di recuperare il 90% delle bottiglie di plastica PET immesse sul mercato dalle aziende produttrici consorziate e di alimentare il mercato del PET riciclato in Italia.

Gli eco-compattatori

Gli eco-compattatori Coripet, che costituiscono un’innovativa modalità di raccolta selettiva, sono macchinari dove i cittadini possono consegnare le bottiglie in PET che hanno contenuto liquidi alimentari perché vengano avviate direttamente a riciclo per la produzione di r-PET di grado alimentare e quindi idoneo alla produzione di nuove bottiglie. Ogni cittadino ha quindi la possibilità di contribuire al modello Coripet “bottle to bottle”, con l’opportunità di ricevere sconti o altri vantaggi.

 

Gli eco-compattatori aiuteranno Coripet a raggiungere gli obiettivi di raccolta e riciclo indicati dalla direttiva SUP (Single Use Plastics) che, per il 2025, prevede la raccolta di almeno il 77% delle bottiglie in PET e per il 2029 del 90%.

 

Il Consorzio dovrà recuperare il quantitativo di bottiglie in plastica immesse sul mercato dalle aziende consorziate, ad oggi 47, comprese quelle delle acque minerali del Gruppo Sanpellegrino, raccolte nelle quantità obbligatorie per legge e avviate al riciclo meccanico (oggi almeno il 60%) grazie anche ai soci riciclatori (Aliplast, Dentis Recycling Italy e Valplastic). I soci riciclatori sono inoltre in possesso del parere positivo di Efsa per la produzione di r-PET idoneo al diretto contatto alimentare, con l’obiettivo di arrivare - almeno in parte - ad un riciclo “bottle to bottle”.

Gli eco-compattatori Coripet del Gruppo Sanpellegrino

Un compattatore del consorzio Coripet è stato portato da Levissima a Bormio in occasione della Coppa del Mondo maschile di Sci Alpino 2019, per incentivare tutti i cittadini al riciclo del PET. Con l’equivalente delle bottiglie raccolte, è prevista la realizzazione di un’area speciale, a disposizione dell’intera comunità, il cui progetto sarà definito grazie alla collaborazione con il Comune di Valdisotto. 

 

Nell’estate 2020 un altro eco-compattatore, in occasione della Granfondo Via del Sale, è stato installato all'interno dello stabilimento balneare del Fantini Club di Cervia. Con Levissima Regeneration è arrivata al Papeete Beach di Milano Marittima anche la prima macchina alimentata spin bike del Consorzio Coripet: l’energia elettrica generata dalla pedalata avvia le bottiglie di plastica PET al corretto riciclo.

 

A ottobre 2020, in occasione della Milano Design City, il Gruppo Sanpellegrino ha supportato il progetto di Rossana Orlandi Ro GUILTLESSPLASTIC, che ha l’obiettivo di sensibilizzare il mondo del design sulla possibilità di dare una seconda vita alla plastica. Un eco-compattatore è stato messo a disposizione per il recupero e l’avvio a riciclo delle bottiglie in PET durante la mostra.

 

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