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Ambiente e Territorio

Cosa si intende per Sviluppo Sostenibile

Cosa si intende per Sviluppo Sostenibile
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Cosa si intende per Sviluppo Sostenibile

Per sviluppo sostenibile si intende uno sviluppo capace di soddisfare le esigenze economiche, sociali ed ambientali sia della generazione presente che di quelle future. Negli anni sono circolate diverse definizioni relative al concetto di sviluppo sostenibile: la più nota, nonché la più condivisa, è contenuta all’interno del “Rapporto Brundtland” realizzato della Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo nel 1987, nel quale si afferma che lo sviluppo sostenibile consiste in “un processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali siano resi coerenti con i bisogni futuri oltre che con gli attuali”.

L'agenda per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU

Le tappe e gli obiettivi da raggiungere che portano alla sostenibilità ambientale sono contenuti all’interno dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'ONU, tra cui l'Italia.

L’agenda ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) in un grande programma d’azione per un totale di 169 “target” o traguardi. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo lungo la roadmap da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.

Le 5 P dello Sviluppo Sostenibile

L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile si basa su cinque concetti chiave, rappresentati da cinque “P”: Persone, Prosperità, Pace, Partnership, Pianeta.

Persone: consiste nell’eliminare fame e povertà in tutte le forme, garantire dignità e uguaglianza tra le popolazioni.

Prosperità: significa garantire vite prospere e piene in armonia con la natura, riscoprendola e valorizzandola.

Pace: vuol dire promuovere società pacifiche, giuste e inclusive, attraverso l’impegno di politica ed istituzioni.

Partnership: consiste nell’implementare solide collaborazioni e cooperazioni, facendo andare di pari passo la sostenibilità di mezzi e risorse con la crescita economica.

Pianeta: significa proteggere le risorse naturali e il clima dell’unico pianeta che abbiamo per le generazioni future. Da questo punto dipende il successo delle altre quattro P dello sviluppo sostenibile.

La situazione in Italia

Secondo il Rapporto ASviS, Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile, pubblicato nell’ottobre 2022, l’Italia risulta sotto le medie europee. Dal Rapporto emerge che l’Italia ha registrato tra il 2010 e il 2021 dei miglioramenti sul percorso verso l’Agenda 2030, ma anche dei rallentamenti. Durante il periodo considerato, si notano miglioramenti per otto SDGs: fame (Goal 2), salute (Goal 3), educazione (Goal 4), uguaglianza di genere (Goal 5), energia (Goal 7), innovazione e infrastrutture (Goal 9), consumo e produzione responsabili (Goal 12), clima (Goal 13). Si evidenzia un peggioramento complessivo per cinque Obiettivi: povertà (Goal 1), risorse idriche (Goal 6), ecosistema terrestre (Goal 15), pace e istituzioni solide (Goal 16) e cooperazione internazionale (Goal 17). Mentre rimane sostanzialmente invariata la situazione per quattro SDGs: lavoro (Goal 8), disuguaglianze (Goal 10), città (Goal 11) e tutela degli ecosistemi marini (Goal 14).

Rispetto alla condizione pre-pandemica, invece, nel 2021 l’Italia mostra miglioramenti soltanto per due Goal (Goal 7 e 8), mentre per altri due (Goal 2 e 13) viene confermato il livello del 2019. Per tutti i restanti SDGs (Goal 1, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 15, 16 e 17) il livello registrato nel 2021 è ancora al di sotto di quello del 2019, a conferma che il Paese non ha ancora superato gli effetti negativi causati dalla crisi pandemica.