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06.04.2016

Assegnato il terzo Premio Sanpellegrino Campus

Assegnato il terzo Premio Sanpellegrino Campus
Assegnato il terzo Premio Sanpellegrino Campus

Gli ultimi dati Eurostat spiegano che l’Italia è al penultimo posto in Europa (peggio fa solo la Grecia) per occupazione dei suoi laureati a tre anni dalla conclusione della carriera di studi. Con lo scopo di sostenere i giovani e creare un ponte tra Università e Aziende, il Gruppo Sanpellegrino assegna il 3° Premio Sanpellegrino Campus e promuove proprio in una sede universitaria e davanti a una platea di studenti un dibattito sul tema “Giovani e Lavoro: quale sistema tra Università e Aziende per favorire l’occupazione e valorizzare il Made in Italy”.

 

A ricevere il riconoscimento sono stati  Francesco Azzola, 25enne di Clusone (BG) che ha vinto nella categoria “Acqua e Benessere”; Pietro Richelli, 26enne di Verona che si è aggiudicata la categoria “Sostenibilità Ambientale ed Economica”; Giorgio Tinacci, 25enne di Montespertoli (FI), che ha vinto con la migliore tesi nel “Made in Italy”.

 

“Da anni abbiamo intrapreso un percorso di avvicinamento e ascolto dei giovani – afferma Stefano Agostini, Presidente e AD del Gruppo Sanpellegrino – Crediamo che recuperare il gap esistente con gli altri Paesi sia necessario non solo per il futuro dei nostri laureati ma anche per dare una prospettiva al sistema economico italiano e all’industria Made in Italy attraverso idee e visioni innovative. Per questo ci impegniamo a dare loro centralità fungendo da facilitatori tra il mondo accademico e quello delle Imprese”.

 

I numeri sul rapporto Giovani-Università-Lavoro nel nostro Paese sono severi: stando alle ultime statistiche Eurostat, poco più di un laureato su due (il 52,9% del totale) risulta occupato entro tre anni dal conseguimento del diploma, si tratta del dato peggiore dell'Unione europea dopo la Grecia. Nello specifico, nella fascia tra i 20 e i 34 anni, coloro che hanno trovato un’occupazione al termine del percorso formativo erano, nel 2014, appena il 45% contro il 76% medio in Europa, indietro quindi di oltre trenta punti rispetto all'UE. In particolare il dato complessivo è lontano da quello tedesco (90%) e britannico (83,2%) ma anche da quello francese (75,2%). (Fonte Eurostat).

 

Per il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, che ha inviato un messaggio all'evento: “l'iniziativa di oggi rappresenta un esempio brillante di come il mondo dell’università e il mondo del lavoro possano incontrarsi positivamente. Non dobbiamo stancarci di dire che la laurea rappresenta un vantaggio competitivo per una rapida e migliore occupazione rispetto a chi non ce l'ha. Bisogna lavorare quindi per un vero diritto allo studio e per un patto forte tra atenei e imprese non solo alla fine dei percorsi universitari.”

 

Come fare sistema tra Università e Aziende? Il Premio Sanpellegrino Campus ha offerto l’occasione per approfondire questo delicato tema grazie anche alla testimonianza di imprenditori e manager di successo che mettono le loro competenze e i loro consigli al servizio dei professionisti di domani. Ad analizzare le criticità del rapporto Giovani-Università-Lavoro sono stati Camilla Lunelli, Communication Director di Cantine Ferrari; l’avvocato Enrico Moretti Polegato, Presidente di Diadora; Andrea Saviane, Country Manager di Bla Bla Car Italia; Stefano Agostini, Presidente e AD del Gruppo Sanpellegrino; Angelo Miglietta, pro-Rettore dello IULM di Milano.

 

Infine, in continuità con quanto fatto durante Expo Milano 2015, è stato consegnato inoltre il Premio SpecialeMade in Italy4Expo” dedicato ai migliori video che hanno celebrato e valorizzato il Made in Italy in un progetto realizzato in collaborazione tra Sanpellegrino e IULM.