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04.06.2025

Il Futuro nelle mie mani: il progetto per accompagnare i piccoli alla gestione emotiva delle sfide ambientali

Il Futuro nelle mie mani: il progetto per accompagnare i piccoli alla gestione emotiva delle sfide ambientali
Il Futuro nelle mie mani: il progetto per accompagnare i piccoli alla gestione emotiva delle sfide ambientali
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Debutta, in Lombardia e Veneto, il progetto pilota “Il Futuro nelle mie mani - Piccole mani per grandi impronte”, promosso da Sanpellegrino e ScuolAttiva Onlus con il coordinamento scientifico dell’Università di Pavia, per dare risposte concrete al crescente disagio ambientale percepito dai bambini.

Lo studio “Ecoansia e nuove generazioni”

L’iniziativa, condotta a livello sperimentale in alcune scuole primarie selezionate, fa seguito allo studio “Ecoansia e nuove generazioni[1], che ha evidenziato l’urgenza di intervenire nelle scuole per supportare bambini e bambine nell’elaborazione emotiva delle sfide ambientali.

La ricerca ha, infatti, rilevato come il 95 % dei bambini sia preoccupato per il futuro del Pianeta e come il 40 % abbia già sperimentato disturbi legati all’eco‑ansia, come incubi, difficoltà a dormire o scarso appetito. Eppure, nonostante queste emozioni forti, il 97,2 % dei più piccoli è convinto che le proprie azioni possano davvero fare la differenza. Queste evidenze hanno spinto i promotori dello studio a costruire un’esperienza educativa che, partendo dalla consapevolezza emotiva, stimolasse senso di efficacia, fiducia e speranza, anziché paura.

[1] Lo studio ha previsto la somministrazione di una survey realizzata con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interview) e ha coinvolto un campione di circa 1000 bambini tra i 5 e gli 11 anni.

Le scuole coinvolte nel progetto pilota

Il progetto pilota è stato condotto a livello sperimentale in alcune scuole primarie selezionate: presso l’Istituto Comprensivo “Martino Anzi” di Cepina Valdisotto (SO) nella giornata di giovedì 29 maggio 23 alunni hanno preso parte ad un’esperienza unica nel suo genere. L’altro istituto scelto è la Scuola Primaria “G. Ganzina” di Loreggia (PD) che, nella giornata di venerdì 30 maggio, ha visto 36 alunni partecipare ad attività e laboratori creativi.

Queste due iniziative hanno rappresentato un’importante occasione per il territorio di Sondrio, in cui Sanpellegrino è presente con il sito produttivo di Levissima a Cepina Valdisotto, e per il territorio padovano, in cui Sanpellegrino è presente con un sito produttivo a San Giorgio in Bosco, per sperimentare un nuovo modello educativo che mira a promuovere un’eco-consapevolezza, favorendo benessere e senso di efficacia personale e collettiva.

Attività e laboratori creativi

Il progetto - sviluppato su una metodologia proposta dagli psicologi della salute e dello sviluppo del Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento dell’Università di Pavia - parte con un’attività simbolica in cui i bambini disegnano due mondi: un “Pianeta felice” e un “Pianeta triste”, che danno il via a una riflessione condivisa sulla natura e sull’impatto dell’uomo, seguita da un brainstorming in cui ciascuno associa parole all’ambiente. Infine, i bambini compilano il questionario AQUAMETRICS, uno strumento ludico innovativo che usa metafore legate all’acqua per raccogliere emozioni ambientali come paura, fiducia, senso di efficacia e speranza.

Il cuore del laboratorio è la creazione collettiva di oggetti simbolici – come la casa del futuro o un supereroe del pianeta – realizzati con materiali riciclati che incoraggiano cooperazione, creatività e attitudine alla risoluzione dei problemi, trasformando questa esperienza in una palestra di cittadinanza attiva. Il percorso si conclude con una fase di riflessione e valutazione del progetto formativo che culmina con la realizzazione di un nuovo disegno con il proprio “messaggio al pianeta”, seguito da una nuova compilazione del questionario per misurare l’evoluzione emotiva. Ogni alunno porta a casa il proprio modellino con un “biglietto di impegno ecologico” da compilare con i genitori, attivando un dialogo tra generazioni sul significato della sostenibilità e stimolando piccoli ma significativi cambiamenti nelle abitudini quotidiane.

A Scuola di Acqua - Sete di Futuro

Questa iniziativa, che ci rende molto orgogliosi, si inserisce all’interno di un progetto educativo più ampio e strategico per il Gruppo Sanpellegrino: ‘A Scuola di Acqua - Sete di Futuro’, un percorso che da nove anni si propone di sensibilizzare i bambini sull’importanza dell’idratazione e della sostenibilità ambientale. I due laboratori, con un focus specifico sulla dimensione ambientale, rappresentano un tassello fondamentale del nostro impegno che consente di tradurre i dati emersi dallo studio sull’eco-ansia in esperienze formative. Tutto questo assume un valore profondo: significa investire direttamente nella crescita emotiva e civica dei bambini, rafforzando il legame tra scuola, famiglia e territorio. Crediamo fermamente che un’educazione fondata su basi scientifiche solide, capace di integrare aspetti cognitivi, emotivi e relazionali, sia essenziale per aiutare le nuove generazioni a sviluppare senso critico, speranza e capacità di azione, senza alimentare stati di ansia”. ha dichiarato Fabiana Marchini, Head of Sustainability & Corporate Affairs del Gruppo Sanpellegrino.

Un modello scalabile

Grazie alla collaborazione tra il Gruppo Sanpellegrino, ScuolAttiva Onlus e l’Università di Pavia e a un approccio metodologico rigoroso ma accessibile, questo progetto educativo si propone di diventare un modello replicabile in modo scalabile. A partire da queste prime due esperienze, l’obiettivo è coinvolgere un numero sempre maggiore di scuole primarie già dal prossimo anno scolastico, contribuendo a costruire nei più piccoli una nuova cultura dell’ambiente, fondata sull’empatia, l’azione e la fiducia nel cambiamento.