Nestlé Waters consolida la collaborazione con AWS per certificare 20 stabilimenti entro il 2020
Il Gruppo, che ha già certificato quattro stabilimenti di imbottigliamento, uno in Pakistan (a Sheikhupura) e tre in California, (a Ontario, Sacramento e Livermore) prosegue il suo impegno nella tutela delle risorse idriche certificando altri siti produttivi in Africa, Asia, Canada, Europa (anche in Italia), America Latina e Stati Uniti per conseguire l’obiettivo che si è prefissato di raggiungere entro il 2020.
Questo annuncio è particolarmente significativo perché sancisce l’impegno di Nestlé Waters per il miglioramento continuo delle proprie pratiche di gestione delle risorse idriche, contribuendo ad affrontare sfide condivise e a garantire la sostenibilità della risorsa acqua.
“La collaborazione con AWS segna un nuovo passo in un percorso improntato alla gestione sostenibile delle risorse idriche che ci consentirà di coinvolgere ulteriormente le comunità locali per assicurare la sostenibilità di questa risorsa nei territori in cui siamo presenti. - ha dichiarato Maurizio Patarnello, CEO di Nestlé Waters - Implementando ulteriormente questo Standard, mostreremo la strada ad altre aziende, dimostrando che è possibile collaborare nell'interesse del futuro dell’acqua”.
Lanciato nel 2014 da società leader di mercato, enti pubblici, istituzioni accademiche e organizzazioni non-profit, come The Nature Conservancy e il Fondo World Wildlife, AWS è il primo standard internazionale di tutela delle risorse idriche che consente di misurare una gestione responsabile dell’acqua attraverso criteri sociali, ambientali ed economici.
Il rigoroso processo seguito per ottenere la certificazione AWS, attesta ulteriormente il continuo impegno di Nestlé Waters per una gestione responsabile delle risorse idriche. L’andamento della certificazione dei siti produttivi, rispetto ai 30 principali standard AWS è verificato da organismi di certificazione credibili e indipendenti.
Da oltre 25 anni, Nestlé Waters è impegnata a sviluppare soluzioni collaborative a lungo termine, rivolte sia alle realtà produttive che ai bacini idrografici, che hanno l’obiettivo di preservare la quantità e la qualità delle risorse idriche locali. Programmi come Agrivair, lanciato nel 1992 a Vittel (Francia), o Eco-Broye a Henniez (Svizzera), sono spesso citati come modelli ispiratori per lo sviluppo di soluzioni collaborative efficaci nel settore.
Nestlé Waters: “The Healthy Hydration Company”, fondata nel 1992, è la divisione acqua del Gruppo Nestlé e la prima azienda a livello mondiale nel mercato dell'acqua in bottiglia. Nei suoi 95 stabilimenti produttivi presenti in 34 Paesi sono impiegate oltre 33.700 persone. Nestlé Waters ha un ampio portafoglio costituito dai 49 marchi (dalle acque minerali naturali alle acque potabili purificate), tra cui Nestlé Pure Life, il marchio n° 1 di acqua in bottiglia, Perrier e Sanpellegrino, i marchi internazionali di acqua minerale frizzante.
Alliance for Water Stewardship: AWS è una collaborazione tra membri a livello globale che riunisce aziende, organizzazioni No Profit, enti pubblici e stakeholder che operano nell’ambito della sostenibilità. I membri sono i custodi dell’International Water Stewardship Standard (AWS Standard), un quadro applicabile a livello globale che si rivolge ai maggiori utenti di risorse idriche per comprendere quale è il loro uso e impatto sull’acqua e per lavorare in modo collaborativo e trasparente per una gestione sostenibile di questa risorsa all’interno del bacino idrografico. L'adesione ad AWS unisce e motiva le organizzazioni in nome di una missione comune: un uso responsabile dell'acqua dolce che sia socialmente ed economicamente vantaggioso e sostenibile a livello ambientale.
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