Disidratazione notturna: l’importanza dell’acqua per un riposo sano
Il sonno è indispensabile per la sopravvivenza dell’organismo e all’equilibrio psico-fisico delle persone; una dormita prolungata, serena e rilassante aiuta ad affrontare al meglio la giornata e migliora la qualità della vita.
Quando dormiamo il corpo attraversa molteplici e complessi processi per ristorare la salute generale dell’organismo. Dormendo la quantità raccomandata di ore, che varia da persona a persona e in base all’età, permettiamo a questi processi di svolgersi al meglio e al ritmo circadiano di gestire la quantità di liquidi presenti nel corpo.
Insonnia e disidratazione
Aver bevuto la giusta quantità di acqua durante il giorno, e in particolare prima di andare a dormire, permette di ridurre i livelli di ansia e stress e, di conseguenza, mitiga i disturbi del sonno, contribuendo a garantire un riposo ristoratore.
Notti insonni possono, invece, essere strettamente correlate ad uno stato di disidratazione dell’organismo; a dimostrarlo è lo studio “Short sleep duration is associated with inadequate hydration” - pubblicato sulla rivista Sleep - condotto su circa 20.000 giovani adulti in buona salute. Le persone che, durante il test, dormivano solo sei ore per notte hanno presentato un tasso significativamente più alto di disidratazione rispetto a coloro che ne dormivano otto. Dall’analisi delle loro urine, è emerso infatti che i valori elevati di densità urinaria (maggiori di 1.020 g/ml) e di contenuto salino (maggiore di 831mOsm/kg) danno prova di una scarsa idratazione e portano a una conseguente riduzione della durata del sonno di circa due ore.
Disidratazione notturna: perché si dorme poco se disidratati
La causa di questa reazione è la modifica nel rilascio dell'ormone antidiuretico, cioè la vasopressina, che interferisce nel ritmo circadiano (cioè il nostro orologio biologico nell’arco di 24 ore) e nel risveglio. Quando siamo disidratati, il nostro organismo cerca di difendersi producendo vasopressina per non perdere liquidi, influendo però sul risveglio anticipato. Ne consegue quindi che chi beve troppo poco ha una scarsa qualità del sonno.
La disidratazione durante la notte può essere causata da tutta una serie di fattori specifici, a partire dalla scarsa idratazione durante il giorno, per poi passare ad altre concause come un’eccessiva sudorazione notturna, l’uso di farmaci, le condizioni di salute/patologie specifiche e il regime alimentare (ad esempio cene abbondanti o ricche di sale possono portare alla disidratazione notturna).
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I sintomi della disidratazione notturna
La disidratazione può causare anche stanchezza e affaticamento che si manifestano con sintomi come mal di testa e crampi muscolari che rendono più difficile addormentarsi e impattano negativamente sulla qualità del sonno. Un riposo interrotto e frammentario dovuto alla disidratazione può avere ripercussioni anche sui livelli di attenzione e concentrazione e sull’umore durante il giorno successivo.
Inoltre, ci sono altre “spie” che ci avvertono che durante la notte siamo disidratati e che si manifestano sia durante la notte sia al risveglio: avere la gola e la bocca secca, il russare forte, la secchezza oculare.
Cosa fare per riposare bene ed evitare la disidratazione notturna
Una buona abitudine, pertanto, può essere quella di mantenersi correttamente idratati durante tutto l’arco della giornata, bevendo quindi con l giusta frequenza e consumando quotidianamente in media circa due litri di acqua, con differenze in base a sesso, età, stagionalità e luogo in cui ci si trova.
Inoltre, gli esperti consigliani nello specifico di evitare bevande disidratanti, riducendo quindi il consumo di alcol, caffeina e bevande zuccherate che possono favorire la perdita di liquidi, e di bere acque minerali ad alto contenuto di oligoelementi che aiutano il regolare ciclo veglia-sonno, per evitare di incorrere nella disidratazione notturna che impatta negativamente sulle fasi del nostro riposo.
La disidratazione notturna può essere un problema fastidioso, ma spesso risolvibile con piccoli accorgimenti e una corretta idratazione.
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Bibliografia
Asher Y Rosinger, Anne-Marie Chang, Orfeu M Buxton, Junjuan Li, Shouling Wu, Xiang Gao; Short sleep duration is associated with inadequate hydration: cross-cultural evidence from US and Chinese adults; Sleep, Volume 42, Issue 2, February 2019
Hirotsu, C.; Interactions between sleep, stress, and metabolism: From physiological to pathological conditions, 2015