Il master “Brand extension” e l’importanza della sostenibilità per le imprese

Per il Gruppo Sanpellegrino raccontare il proprio modello di business sostenibile e trasmettere i valori aziendali al pubblico sono parte integrante della propria attività. Per questo, l’azienda ha accolto volentieri l’invito di partecipare al Master “Brand extension: from design to business” del POLI.design, costola creativa del Politecnico di Milano, per il quale Wise Society ha organizzato fra gennaio e febbraio per il quarto anno consecutivo un modulo di 5 giornate dedicato alla sostenibilità, ospitando presso la propria sede milanese 11 organizzazioni impegnate nella creazione di modelli di business sempre più sostenibili. 

Le aziende protagoniste del master, attraverso la voce dei rispettivi manager della sostenibilità, hanno portato la propria testimonianza e fornito esempi concreti di quelli che sono gli strumenti utilizzati oggi in ambito sostenibilità. I lavori sono stati l’occasione per offrire ai ragazzi molteplici input affinché possano contribuire a diffondere sempre di più la cultura della sostenibilità all’interno del mondo aziendale, che molto può fare per rendere gli impatti dell’attività umana sull’ambiente e sulla società sempre più virtuosi.

Durante il Master Fabiana Marchini, responsabile sostenibilità di Sanpellegrino, ha raccontato ai ragazzi quella che da oltre 120 anni è la doppia anima del Gruppo Sanpellegrino: un’azienda dalle radici e dall’identità profondamente italiane, con unità produttive create in prossimità delle sorgenti, ma al tempo stesso dalla forte vocazione internazionale, grazie a prodotti riconosciuti in oltre 150 Paesi nel mondo come Acqua Panna e S.Pellegrino, capaci di veicolare i valori del gusto, della qualità e dello stile Made in Italy. Una doppia anima che ha permesso al Gruppo Sanpellegrino di affermarsi grazie alla sua storia, all’eccellenza dei suoi brand e al suo impegno in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Come esempio virtuoso del business model aziendale basato sulla creazione di valore condiviso per le persone, per le comunità e per il pianeta, Fabiana Marchini ha raccontato la best practice di Acqua Panna, la cui sorgente sgorga a Scarperia, all’interno di una riserva di 1.300 ettari nel cuore dell’Appennino toscano. Qui l’azienda si impegna a promuovere uno stile di vita in armonia con la natura e la cultura toscana, facendosi con i propri prodotti ambasciatori del gusto e delle tradizioni locali, e si prende cura del capitale naturale dell’area attraverso una gestione condivisa e responsabile della risorsa acqua e lanciando progetti come “La fonte della biodversità di Acqua Panna”: un laboratorio a cielo aperto per la tutela e lo studio della biodiversità, grazie al quale insieme ad affidabili partner il Gruppo Sanpellegrino riuscirà a valorizzare il capitale naturale dell’area e ridurre la CO2 entro i prossimi 10 anni. L’obiettivo è quello di trasformare la tenuta in un’oasi protetta.

Wise Society, organizzatrice di quest modulo del master legato alla sostenibilità, è la community di aziende e persone che crede nella sostenibilità come driver fondamentale di innovazione e competitività. Una piattaforma multimediale nata 11 anni fa che racconta e condivide progetti e attività di aziende e persone che contribuiscono a dar vita a una società più saggia, "wise" appunto, con la mission di creare un network fra realtà virtuose e di diffondere, anche tramite attività di consulenza alle imprese, una nuova cultura della sostenibilità.