Trovare un posto di lavoro quanto prima, guadagnare meno ma realizzarsi professionalmente, accumulare esperienza anche in settori diversi dalla propria formazione, entrare in una grossa azienda, non spostarsi dall’Italia. Gli oltre 10mila tra laureati e giovani studenti sondati sono chiari: il bisogno di lavorare subito è sentito da oltre 1 su 3 (35%).
Tra le ambizioni lavorative future resiste il posto fisso ma scende il lavoro all’estero e appena 1 su 8 (14%) riesce a vedersi fra 10 anni. Il tempo indeterminato lo indicano il 16% dei laureati e oltre un quarto dei sondati (25%) preferiscono l’Italia rispetto a Europa (16%) e Nord America (14%). E come luogo ideale in cui affermarsi i laureati italiani strizzano l’occhio alle aziende, ma chiedono loro di metterli nelle condizioni di crescere (24%), fare formazione (16%) e incentivare i più meritevoli (16%). E tra i modelli dei top manager italiani a cui aspirano, sebbene nessuno abbia alti picchi di preferenze, i giovani laureati si orientano su Diego Della Valle (9%) ed Emma Marcegaglia (9%).
E’ quanto emerge da uno studio Sanpellegrino, attraverso un sondaggio on line in collaborazione con Tesionline nel mese di febbraio 2012, su 10845 studenti universitari italiani, tra laureati e giovani studenti, realizzato in occasione delPremio Sanpellegrino Campus, il primo premio di laurea dedicato alla valorizzazione e alla cultura dell’acqua minerale. Tema dell’indagine sono aspettative sogni, bisogni e ambizioni future post-laurea.