Acqua oligominerale: le caratteristiche
L’acqua è un elemento essenziale per il benessere dell’organismo, ecco perché è importante sapersi orientare nella scelta tra le varie alternative presenti sul mercato. Come punto di partenza, vanno presi in considerazione soprattutto residuo fisso e Sali minerali, le cui quantità stabiliscono la differenza tra acqua minerale e oligominerale.
Acqua oligominerale
L’acqua oligominerale è un’acqua povera di Sali minerali, con un residuo fisso inferiore a 500 mg/l. Si tratta di un’acqua da tavola iposodica (con un basso contenuto di sodio) con un’azione diuretica, che può essere assunta quotidianamente.
Le acque oligominerali non aumentano i sali minerali presenti nell’organismo e, grazie alla piccola quantità di residuo fisso, sono consigliate per chi soffre di calcoli renali, per neonati e bambini piccoli.
La differenza tra acqua minerale e oligominerale
Le acque minerali hanno residuo fisso tra 500 e 1500 mg/l. L’acqua minerale è dunque più ricca di Sali minerali rispetto all’acqua oligominerale, perché nel suo percorso dalla sua origine fino alla fonte assorbe una maggior quantità di Sali. Per questo motivo, le acque minerali possono essere particolarmente consigliate per reintegrare i Sali minerali che si perdono soprattutto nei periodi caldi in cui si suda maggiormente.
Acqua oligominerale: marche in commercio
Tra le acque oligominerali presenti in commercio troviamo l’acqua Levissima: con un residuo fisso pari a 80,0 mg/l, l’acqua minerale Levissima nasce nel cuore delle Alpi Centrali, in un’area protetta e incontaminata ai margini occidentali del Parco Naturale dello Stelvio. La freschezza e la leggerezza di quest’acqua minerale esprimono la sua provenienza da sorgenti di alta quota, lasciando in bocca piacevoli sensazioni che ricordano la purezza dei ghiacciai.
Tra le acque oligominerali del Gruppo Sanpellegrino troviamo anche Acqua Panna. Con un residuo fisso di 139 mg/l, Acqua Panna è da sempre nota ed apprezzata per il suo gusto morbido e per la presenza di preziosi oligoelementi. Acqua Panna, prima di sgorgare, transita nell’acquifero per 15- 20 anni, arricchendosi naturalmente di quegli elementi naturali e di quelle proprietà che ne disegnano il particolare profilo organolettico.