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Ambiente e Territorio

Cos’è lo Scioglimento dei ghiacciai? Le cause, le conseguenze e come fermarlo

Cos’è lo Scioglimento dei ghiacciai? Le cause, le conseguenze e come fermarlo
Cos’è lo Scioglimento dei ghiacciai? Le cause, le conseguenze e come fermarlo
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Il surriscaldamento globale e lo scioglimento dei ghiacciai nel 2021

Ben 28 mila miliardi di tonnellate di ghiaccio perse a livello globale in 24 anni, dal 1994 al 2017. È questo il preoccupante dato emerso dall’ultimo studio* dei ricercatori dell'Università di Leeds, di recente pubblicato su The Cryosphere. A sciogliersi sono principalmente i ghiacci della Groenlandia, dei ghiacciai minori e, da poco, anche quelli dell’Antartide. Una delle conseguenze maggiori di tale fenomeno, causato dal surriscaldamento globale, riguarda l’innalzamento del livello dei mari associato al ghiaccio perso.

Le cause dello scioglimento dei ghiacciai

Lo scioglimento dei ghiacciai è dovuto al surriscaldamento della superficie terrestre causato dal cambiamento climatico; quest’ultimo a sua volta è dovuto principalmente all’estesa industrializzazione del nostro pianeta, la quale ha comportato:

 

  • Maggiori emissioni di CO2 nell’atmosfera: la temperatura terrestre è aumentata soprattutto a causa dell'emissione conseguente alle attività industriali umane di CO2 e degli altri gas ad effetto serra.
  • Intensiva combustione di carboni fossili: la combustione dei combustibili fossili genera acidi solforici, carbonici, e nitrici, che cadono sulla Terra come pioggia acida, che incidono negativamente sull'ambiente.
  • Aumento del processo di deforestazione: l'abbattimento di alberi, per motivi commerciali o per ottenere nuovi terreni da destinare all'agricoltura e all'espansione urbana, riduce l'ossigeno presente nell'atmosfera e l'assorbimento dell'anidride carbonica presente nell'aria. 

 

I primi effetti si sono incontrati già a partire dall’inizio del XX secolo.

Lo scioglimento dei ghiacciai in Antartide

Secondo i segnali e le osservazioni raccolte dai satelliti, lo scioglimento dei due maggiori ghiacciai antartici, Pine Island e Thwaites, ha raggiunto il punto di non ritorno. Ciò potrebbe portare ad un innalzamento di oltre 3 metri del livello dei mari. A indicarlo è il modello elaborato e pubblicato sulla rivista Cryosphere, dai ricercatori dell’università Northumbria, guidati da Sebastian Rosier. Secondo lo studio dei ricercatori di Leeds, le perdite di ghiaccio registrate dal 1994 al 2007 comprendono 2,5 trilioni di tonnellate provenienti dalla calotta glaciale antartica.

Lo scioglimento dei ghiacciai in Groenlandia

Secondo uno studio** pubblicato su Pnas, la massiccia perdita di ghiaccio registrata negli ultimi 20 anni in Groenlandia è dovuta al processo di “undercutting”. Esso consiste nel fatto che i ghiacciai, ritirandosi, entrano in contatto con le masse d’acqua sottostanti, più calde. Il ghiaccio quindi viene sciolto dal basso determinando un maggiore assottigliamento, che favorisce un ulteriore ritiro. Secondo lo studio dei ricercatori di Leeds, le perdite di ghiaccio registrate dal 1994 al 2007 comprendono 3,8 trilioni di tonnellate provenienti dalla calotta glaciale della Groenlandia.

Lo scioglimento dei ghiacciai alpini in Italia

Anche i ghiacciai in Italia sono a rischio scioglimento. Secondo “Carovana dei ghiacciai”, l’ultimo report di Legambiente sulla situazione nelle Alpi, sarebbero almeno 7 i ghiacciai d’Italia a rischio scioglimento a causa del cambiamento climatico: Miage, Valle d’Aosta, Monte Rosa, Piemonte, Forni, Lombardi, Sforzellina, Lombardia, Marmolada, Veneto - Trentino Alto Adige, Fradusta, Trentino Alto Adige, Montasio, Friuli Venezia Giulia. In tal senso, si inserisce l’impegno di Levissima per la tutela dei ghiacciai che dal 2007, insieme all’Università degli Studi di Milano e alcuni esperti del settore, studia con impegno e passione lo stato della criosfera italiana. Un progetto di immenso valore, volto a raccogliere dati e informazioni utili non solo per la progettazione di strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, ma anche per la realizzazione del Nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani.

 

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Cosa succede con lo scioglimento dei ghiacciai: le conseguenze

Lo scioglimento dei ghiacciai comporta una serie di conseguenze. Esse riguardano principalmente:

 

  • Aumento del livello degli oceani, con conseguente possibilità che alcune aree continentali vengano sommerse.
  • Stravolgimento del clima e delle condizioni meteo: l'aumento dei livelli del mare e degli oceani può comportare cambiamenti repentini delle temperature e l'avvento di fenomeni atmosferici estremi come alluvioni e tornado.
  • Riduzione della biodiversità dovuta al cambiamento dell’habitat di molte specie marine e terrestri. Se cambiano le caratteristiche del luogo che ospita alcune specie animali, quest'ultime non potendo adattarsi rischiano di scomparire.

Cosa possiamo fare per fermare lo scioglimento dei ghiacci o ridurlo

Per contribuire a ridurre lo scioglimento dei ghiacciai dovuti al cambiamento climatico è possibile intervenire anche attraverso piccole azioni quotidiane:

 

  • Ottimizzare i consumi energetici: in questo modo è possibile ridurre il proprio impatto sulle emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
  • Evitare sprechi energetici: ad esempio spegnere gli apparecchi elettronici in modalità stand by presenti in casa.
  • Scegliere fonti rinnovabili per il proprio approvvigionamento energetico.
  • Optare per la mobilità sostenibile, utilizzando vetture elettriche a zero emissioni, muovendosi in città attraverso biciclette e monopattini, oppure scegliendo il trasporto pubblico.
  • Puntare su un’alimentazione consapevole: basare il proprio regime alimentare su pietanze locali o di stagione può limitare i costi di produzione dovuti agli allevamenti intensivi.

 

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Bibliografia

* Earth's ice imbalance; Author(s) - Jan. 2021

** A multimillion-year-old record of Greenland vegetation and glacial history preserved in sediment beneath 1.4 km of ice at Camp Century; Mar. 2021

 

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